Gaeta / Obiettivo Giovani, innovazione e sviluppo al primo posto

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GAETA – Presentata ieri mattina all’interno del Campo Base di via Indipendenza la prima lista a sostegno di Luigi Passerino. “Obiettivo Giovani” è composta di sedici candidati, scelti rispettando la parità di genere e quasi tutti sotto i trenta anni. Lasceranno il segno per le loro idee innovative e la voglia di dare impulso ad un futuro diverso. È la prima volta che accade a Gaeta.

passerino romanelliLuigi Passerino

“Accusiamo un ritardo di una ventina d’anni ma, grazie all’entusiasmo di questi ragazzi ed ai professionisti candidati in altre liste che li accompagneranno, sono sicuro che riusciremo a superare questo gap. Lo sviluppo industriale ha mostrato tutti i suoi limiti. Il turismo da solo non basta se non accompagnato dalla logistica, dalla portualità e, soprattutto dal terziario avanzato. A Gaeta non nascono imprese “start up” digitali e noi lavoreremo proprio su questo. Si tratta di una realtà presente in tutti i tessuti economici avanzati”.
Gennaro Romanelli
“Siamo circa 3.000 ma, nei fatti, il nostro peso nelle scelte politiche di questa città è scarsissimo. Siamo accomunati dalla voglia di una città a nostra misura. A partire dal Centro Sociale, mai realizzato. Ci abbiamo pensato noDSC_1026i, con soli 400 euro al mese. Il comune non aveva a disposizione questa cifra? Noi lo stiamo tenendo in attività con una autotassazione di 10 euro a testa”.

“Gaeta deve diventare una città europea, dove i giovani si confrontano con i loro coetanei. Il progetto “Caboto” vedrà inseriti i nostri ragazzi in una rete internazionale sul modello pensata sul modello “Erasmus”. Nel programma specifico di obiettivo Giovani trovano posto il fondo giovanile per le imprese, l’ostello per la gioventù, la scuola di musica”.

“Ai miei coetanei dico di non lasciarsi abbindolare dalle ideologie e dalle promesse che per noi hanno significato solo emigrazione ed espatrio. Gaeta perde 150 abitanti l’anno”.

Lorenzo Vazzana
“Ho conosciuto Luigi Passerino e mi ha subito impressionato per la sua umiltà e la voglia di trasparenza. È editore digitale come me per cui abbiamo condiviso da subito l’idea di creare occupazione attraverso le piattaforme di commercio elettronico e gli aggregatori di ricerca, i portali e gli altri strumenti 2.0. La politica non può limitarsi a promettere posti di lavoro, mercificando un diritto previsto dalla carta costituzionale. Noi vogliamo consentire ad ogni giovane di creare la propria azienda, fornendogli gli strumenti e per questo rivolgiamo un appello ai nostri coetanei. Non daremo il pesce, ma la canna da pesca”.

DSC_1034Nel corso del dibattito sono intervenuti Stefano Curcio, Roberta Ridolfi, Timoteo Lamkin, Jason Forbus, Anna Maria Mitrano, Rusanna Ghergovian. Della lista fa parte anche Felix Adado.

Un impegno che il candidato sindaco ha incluso nel suo programma è quello di un osservatorio sulla trasparenza e la legalità, a cui saranno chiamate a collaborare le associazioni che operano sul territorio. Tra le priorità c’è anche quella di modificare le modalità di accesso alle informazioni contenute sul portale del comune di Gaeta e nell’albo pretorio attraverso un motore di ricerca dedicato e la pubblicazione tempestiva degli atti.DSC_1024

Cambia con Passerino anche il concetto di “informazione”. I giornalisti non sono più visti infatti come “nemici” da cui nascondersi. “I media – ha detto Passerino – sono una risorsa a cui attingere. Sono i garanti della trasparenza e rappresentano per i cittadini spesso l’unica possibilità di conoscere gli atti di chi li amministra. Per questo chi svolge informazione istituzionale e non di propaganda fruirà di un apposito fondo comunale”.