Da Formia a Barcellona con la Grimaldi lines, stage per l’istituto Filangieri

Attualità Formia Scuola

FORMIA – Con la Legge 107/2015 l’Alternanza Scuola Lavoro passa da mero “progetto” a “metodologia didattica” per attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica, con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali.
Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Filangieri di Formia, 3B/Relazioni Internazionali–3H/4G-Turismo–4E/4F-Amministrazione Finanza e Marketing, partecipano al Progetto Grimaldi Lines Educa, dedicato alla formazione degli studenti delle scuole secondarie superiori, divenuto nel corso del 2015 oggetto del Protocollo d’Intesa triennale con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Gli studenti entusiasti dell’esperienza loro offerta si imbarcheranno sabato 18 febbraio a Civitavecchia diretti a Barcelona. Full immersion di 4 giorni in affiancamento al Personale di Bordo seguiranno una serie di attività quali la familiarizzazione con procedure, apparati, strumenti e dotazioni relative la safety e security, attività di reception, compiti e responsabilità dell’Hotel Manager, accoglienza passeggeri e procedure di check-in a bordo di una nave crociera, utilizzo di programmi informatici in gestione all’Hotel department, l’uso dell’inglese tecnico, customer satisfaction.
Al termine del percorso sarà rilasciato ad ogni studente l’Attestato con relativa valutazione ed indicazione delle attitudini mostrate e delle competenze acquisite a bordo.
Grimaldi Lines premia le eccellenze e in base alle valutazioni espresse dal Tutor di bordo e dai docenti accompagnatori Proff. Caterina Di Micco e Paola Panagrosso saranno nominati Ambasciatori dell’Alternanza di Grimaldi Lines due studenti che si sono distinti durante il percorso formativo svolto.
Soddisfazione del Dirigente Rossella Monti che vede i suoi studenti coinvolti “dal Sapere al Saper Fare” e dunque “protagonisti attivi” di un’esperienza «forte» che fa crescere, che fa imparare, che fornisce consapevolezze su di sé, oltre che competenze, in sintonia con il percorso di studio.