Santi Cosma e Damiano / Identificato il soldato tedesco ritrovato due anni fa

Attualità Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO – Ha finalmente un nome il soldato tedesco i cui resti sono stati trovati il 31 luglio 2014 nelle campagne di Santi Cosma e Damiano da alcuni membri dell’Associazione “Linea Gustav Fronte Garigliano”, il Presidente Giuseppe Caucci, Matteo Setteposte, Alfredo Fusco e Vincenzo Delicato, durante una delle escursioni ricognitive sui campi di battaglia del secondo conflitto mondiale.

soldato tedesco santi cosma e damiano (1)Il milite è stato identificato come Franz Wolf ed era giovanissimo, non aveva nemmeno 18 anni essendo nato 24 settembre 1926 a Vienna e deceduto il 13 maggio 1944 a Santi Cosma e Damiano. In seguito al ritrovamento dei suoi resti, furono avviate tutte le procedure legali e burocratiche con gli enti italiani e tedeschi per il recupero, l’inumazione e il riconoscimento avendo recuperato il piastrino di riconoscimento. Il soldato Wolf fu quindi inumato nel Sacrario di Guerra Germanico di Pomezia, nel riquadro A – tomba n. 388.

In questi due anni e mezzo, la Deutsche Dienststelle (WASt), agenzia tedesca con sede a Berlino nata per notificare al parente più prossimo di soldati caduti nella seconda guerra mondiale della ex Wehrmacht tedesca, ha condotto le ricerche di archivio che hanno permesso di identificare la piastrina di riconoscimento e dare finalmente un nome ai poveri resti rinvenuti. I dati sono stati trasmessi al Volksbund, l’ente gestore dei cimiteri germanici di guerra che provvederà all’incisione sulla lapide del cimitero germanico di Pomezia.

Per l’occasione i membri dell’associazione Linea Gustav sono stati invitati a una piccola cerimonia nel cimitero pometino, dove saranno consegnati al presidente Caucci gli effetti rinvenuti insieme ai resti, per conservarli nel museo locale di Castelforte.

Con delibera del 24 Maggio 2016, il Commissario Prefettizio Ilaria Tortelli ha assegnato all’Associazione Linea Gustav alcuni locali comunali per la realizzazione di un museo. Lo stesso sindaco Giancarlo Cardillo si è impegnato personalmente a coadiuvare il progetto dell’Associazione, impegnata da diversi anni sul territorio, nell’assegnazione dei locali che ad oggi non è ancora avvenuta.

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