Formia / Chiusura cavalcavia di Penitro, il Sindaco scrive al Prefetto: “Chiediamo un incontro urgente”

Formia Politica

FORMIA – Sono trascorsi due mesi e nulla si è mosso. La perdurante chiusura del ponte sulla SR 630 crea disagi quotidiani alla frazione di Penitro, rischi per la sicurezza degli automobilisti e riflessi negativi sul trasporto pubblico locale. In questo lasso di tempo il Comune è intervenuto più volte, interpellando l’Astral, titolare della strada, e proponendo soluzioni alternative volte a limitare i disagi in attesa dei lavori di consolidamento del ponte. Finora le richieste di incontro non hanno trovato riscontro e il Sindaco Sandro Bartolomeo non intende aspettare oltre.

Questa mattina ha chiamato telefonicamente l’ingegner Mallamo, Amministratore unico dell’Azienda Strade Lazio rappresentando tutti i disagi che derivano alla popolazione dalla chiusura prolungata del sovrappasso sito al km 29+300 della SR 630. Con la Comandante della Polizia Locale Rosanna Picano ha poi scritto alla Prefettura e ai vertici dell’Astral chiedendo un incontro urgente mirato a definire le strategie più idonee alla soluzione del problema.

“Abbiamo proposto delle misure tampone – spiega il primo cittadino – che ci consentirebbero di alleviare i disagi e di consentire l’accesso al quartiere di Penitro in condizioni di sicurezza. Penso all’installazione di semafori intelligenti, ad una rotonda da realizzare con new jersey o ad altri dispositivi leggeri da allocare nei pressi dell’intersezione del cavalcavia. Il perdurare di questa condizione non è più tollerabile. Faccio notare che, al fine di consentire il passaggio a Penitro dei bus del trasporto pubblico locale, il Comune di Formia ha dovuto adottare un itinerario alternativo con i mezzi costretti ad uscire da Formia per ritornare verso Penitro dopo aver girato al cavalcavia di Spigno Saturnia. Ciò determina un costo aggiuntivo del trasporto a carico della Regione ed è ragionevole che questa condizione non possa durare a lungo dal momento che il chilometraggio assentito non sarà sufficiente a garantire il funzionamento ad oltranza del servizio.

Il percorso fuori Formia dei bus crea inoltre non pochi disagi dal momento che spesso l’allungamento dell’itinerario determina la soppressione di corse a causa dei continui ritardi. Comprendiamo le difficoltà legate alla portata degli interventi che l’Astral dovrà eseguire per la messa in sicurezza del ponte. Chiediamo però di ragionare sulle soluzioni tampone che ci consentano di alleviare l’emergenza”.