Santi Cosma e Damiano / Scuole al freddo, M5S: “Si proceda con la messa in sicurezza”

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SANTI COSMA E DAMIANO – Il meetup 5 stelle di Santi Cosma e Damiano interviene sul caso delle scuole chiuse e rimaste al freddo.

“La scuola è stata una priorità di questa legislatura e gli interventi che si stanno concentrando in questi pochissimi anni ne sono la dimostrazione. Voglio unirmi ai ringraziamenti nei confronti della Regione Lazio per la sensibilità e la disponibilità dimostrata in questa come in altre circostanze verso la comunità sancosimese” . Così si esprimeva il sindaco De Siena nel mese di maggio del 2015, all’ indomani dello stanziamento di ben un milione di euro da parte della regione Lazio per la messa in sicurezza e l’ efficientamento energetico della scuola di Grunuovo.

Il Meetup Comitato Cinque Stelle di San Cosma aveva chiesto, prima dell’inizio dell’anno scolastico in corso, di poter accedere alla visione delle certificazioni di cui, ex lege, le scuole del territorio avrebbero dovuto dotarsi: agibilità, piani per la messa in sicurezza, dotazioni antincendio. Il terremoto recente rappresentava la preoccupazione maggiore, per i genitori, i quali comunque videro iniziare l’anno scolastico dei propri figli senza rassicurazioni o almeno risposte in merito.

Oggi l’emergenza è rappresentata dall’inasprirsi del freddo, che comunque a Santi Cosma non è un problema sorto quest’anno, i nostri inverni non sono mai contraddistinti da temperature troppo miti e quindi la cosa era prevedibile e andava affrontata per tempo. Già un consigliere di minoranza, alla luce della chiusura di alcuni plessi a causa del gelo che avrebbe danneggiato gli impianti di riscaldamento, ha chiesto all’amministrazione come mai la ditta regolarmente pagata per occuparsi di tali impianti non abbia potuto garantire ai nostri bambini il normale svolgimento delle lezioni.

Noi oggi invece vorremmo, è il caso di dirlo, dissipare un dubbio che, date le mancate risposte, ci è sorto da qualche mese: ma possibile, sindaco De Siena, che con un milione di euro a disposizione nemmeno le temperature previste per legge si riescano a garantire nelle aule dove mandiamo i nostri figli? “Efficientamento energetico” cosa significa, esattamente, per questa amministrazione? E, soprattutto, quanto di quel milione di euro è stato speso per ottenere l’attuale, disastrosa situazione che impedisce il normale svolgimento delle lezioni, causa problemi alle mamme lavoratrici e mette a rischio la salute dei bambini? Ciò che andava “dissipato”, ci sentiamo di ricordare, era il gelo, non le risorse all’uopo stanziate”.