Minturno / Gli auguri del sindaco Stefanelli ai cittadini per il 2017

Minturno Politica

MINTURNO – Il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, traccia un bilancio dei suoi primi sei mesi di amministrazione e non manca di dare qualche ragguaglio sul prossimo futuro. Nel saluto di fine anno ai cittadini ricorda l’elezione del nuovo consiglio comunale con un’importante presenza di giovani e di donne alla loro prima esperienza politica e parla subito della difficile situazione delle casse comunali: «In questi primi sei mesi di mandato abbiamo cercato di fare chiarezza sulla situazione economico-finanziaria, di riattivare alcuni servizi in favore delle fasce sociali più deboli e di apportare alcuni piccoli cambiamenti nella macchina amministrativa. La ricognizione dei debiti comunali, ancora privi di copertura finanziaria, ha imposto il ricorso al piano di riequilibrio pluriennale per assestare le nostre finanze e restituire capacità di programmazione al nostro ente».

Un piano che vedrà impegnata l’amministrazione per tutto il 2017, con l’attuazione di una serie di misure già individuate e in parte approvate, che consentiranno di aumentare le entrate tributarie del Comune attraverso una lotta mirata all’elusione e all’evasione.

Altro argomento “caldo” è quello della raccolta differenziata “porta a porta”, il cui bando è in scadenza a metà gennaio, «una sfida di tutta la comunità dal punto di vista culturale per cambiare totalmente la gestione di un servizio essenziale per il decoro e la pulizia della città ed esoso per le casse municipali», rimarca Stefanelli.

«Nei prossimi mesi – conclude il primo cittadino – dovremo lavorare sodo per portare all’attenzione del consiglio comunale quegli strumenti di gestione del territorio che sono necessari per una riqualificazione dell’economia turistica e in generale per dare slancio allo sviluppo cittadino. Mi riferisco tra gli altri alla variante generale al piano regolatore, in elaborazione da oltre dieci anni, al piano di utilizzo degli arenili e al piano urbano del traffico, con cui modificare la mobilità cittadina».

Di seguito la lettera integrale.