Il Comune di Minturno

Minturno / Anomalie nella pubblicazione degli atti amministrativi, Stefanelli scrive a Cantone

Minturno Politica

MINTURNO – Torna sul delicato argomento della trasparenza il consigliere comunale del Partito Democratico di Minturno, Gerardo Stefaneli, che nuovamente ha scritto una lettera al segretario comunale e responsabile trasparenza e anticorruzione Massimina De Filippis, al presidente della commissione trasparenza Mimma Nuzzo, al presidente del consiglio comunale Gianni Izzo, al sindaco Paolo Graziano e, per conoscenza, al presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone.

Oggetto della missiva ancora la regolarità delle procedure di pubblicazione degli atti del Comune di Minturno sull’albo pretorio online, sui vi sarebbero “anomalie ripetutamente riscontrate”.

Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli

“Mi riferisco in particolare – spiega l’esponente del centrosinistra – al fatto che molto spesso gli atti amministrativi non vengono pubblicati sull’albo pretorio on-line ma direttamente su un’altra sezione del sito internet dell’Ente: la sezione denominata ‘Amministrazione Trasparente’.

A mio avviso, questo modo di pubblicazione, se è vero che rende gli atti consultabili da parte degli utenti, non assolve invece alla funzione fondamentale a cui è deputata la pubblicazione sull’albo pretorio on line: l’albo pretorio è infatti una bacheca dove vengono pubblicati gli atti per i quali la legge impone la loro pubblicazione come condizione per acquistare efficacia e quindi produrre gli effetti previsti.

Una cosa è la pubblicazione ai fini dell’efficacia dell’atto (tema che attiene alla cosiddetta conoscenza legale degli atti erga ommnes), un’altra la pubblicazione ai fini della consultabilità del contenuto dell’atto stesso”.

Il consigliere del Pd evidenzia, inoltre, che gli atti sono pubblicati anche con molto ritardo, il che potrebbe renderli nulli: “La pubblicazione all’albo pretorio assolve innanzitutto alla funzione di rendere ‘perfetto’ l’atto e quindi di consentirgli di esplicare tutti i suoi effetti legali; la pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente assolve invece alla funzione di rendere immediatamente conoscibile il contenuto dell’atto a chi ne ha interesse, ma non ha le caratteristiche di integrarne l’efficacia. La differenza tra i due tipi di pubblicazione è di carattere sostanziale ed essenziale per l’efficacia dell’atto.

Per questi motivi la pubblicazione degli atti all’albo pretorio dovrebbe avvenire nell’immediatezza della loro adozione, al fine di assicurare che gli atti conseguenti siano adottati nel pieno rispetto della legge: ho già segnalato in passato alla Responsabile per la Trasparenza, Dott.ssa Massimina De Filippis, le anomalie relative alla pubblicazione di atti con due o più mesi di ritardo dalla loro adozione. Addirittura in alcuni casi gli atti di indizione di una gara per la realizzazione di lavori pubblici venivano pubblicati successivamente al completamento dei lavori stessi, con gravi dubbi sulla legittimità degli atti successivi all’indizione della gara stessa”.

Infine, Stefanelli segnala che “nella stessa sezione ‘Amministrazione Trasparente’ gli atti, seppure divisi per tipologia (delibere, determinazioni, decreti etc etc), non sono pubblicati in ordine cronologico di adozione rendendo difficile per l’utente una ricerca valida all’interno della banca dati e rendendoli cosi inutili rispetto alla funzione di conoscenza a cui gli stessi dovrebbero assolvere”.