FORMIA – Una donna di 29 anni, residente a Formia, ha subito un’aggressione ieri mattina dopo le 7 nei pressi della stazione ferroviaria di Formia da parte di un 25enne di origini africane, residente a Sezze.
Secondo quanto si apprende, la donna, una pendolare, si stava recando a prendere il treno come ogni mattina per raggiungere il posto di lavoro. Purtroppo per lei c’è stato lo spiacevole evento di essere avvicinata mentre si trovava in Via Orazio dal 25enne extracomunitario che le avrebbe chiesto l’elemosina. La 29enne avrebbe accelerato il passo e la situazione sarebbe degenerata.
L’uomo infatti, secondo quanto emerso dalle indagini, l’avrebbe prima spintonata e poi aggredita facendola cadere rovinosamente a terra e contestualmente avrebbe provato a portarle via la borsa. Al fatto, però, visto e considerato l’orario e dunque la presenza di diversi pendolari, avrebbero assistito anche altre persone.
Un residente del posto si sarebbe avvicinato per fermare quanto stava accadendo, nell’immediatezza un finanziere fuori servizio sarebbe intervenuto riuscendo a fermare l’aggressore e allertando poi il Commissariato di Polizia di Formia. L’uomo è stato così arrestato dagli agenti con le accuse di rapina e lesioni. Dal momento che la donna a causa della caduta avrebbe perso sangue dal naso oltre ad aver riportato altre ecchimosi, come testimonierebbero i referti del pronto soccorso.
Sull’accaduto è intervenuto anche il coordinamento formiano di Forza Nuova che ha parlato di “sgomento e preoccupazione per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini”. “Da sempre – si legge nella nota di FN – rimarca la necessità di un’intensificazione dei controlli da parte degli organi preposti nei riguardi di questi allogeni che bivaccano nelle immediate adiacenze della stazione, o che molestano anziani, donne e malcapitati vari pretendendo oboli e offerte ai semafori, di fronte gli esercizi commerciali e per le strade.”
Contestualmente Forza Nuova plaude “alla sollecitudine e alla prontezza di spirito del finanziere intervenuto per scongiurare il peggio e si appella alle istituzioni tutte affinché si provveda all’identificazione di tutti i residenti e non che sono soliti ciondolare per le nostre strade e per i nostri quartieri”.
