Minturno / Treni e sanità, Massimo Signore critica la filiera con la Regione Lazio

Minturno Politica

MINTURNO – Il capogruppo della lista civica “Idee e Legalità”, Massimo Signore, torna a criticare la filiera con la Regione Lazio in particolare sui temi dei treni e della sanità.

“Bisogna ridare fiducia, ricostruire una speranza. E ancora: si può cambiare una classe politica che può guardare al futuro!! Tuonavano così le parole del sig. Zingaretti al comizio a Piazza Rotelli di qualche mese fa. In effetti, se non fossimo abituati a pensar male, ma spesso si indovina, capiamo, e quasi giustifichiamo i minturnesi, i tanti minturnesi che hanno votato il nostro Sindaco. Comune, Provincia, Regione, filiera perfetta, risultato assicurato, Minturno risorgerà, la Regione avrà rispetto di Minturno e dei minturnesi e ridarà a Minturno la dignità che merita.

E invece? Salto nel buio più completo. Anziché venirci a parlare di nuovi treni di autobus di tre miliardi e trecento milioni di investimenti della Regione Lazio, di un Comune che si sarebbe messo in rete, meno male, di Sanità che apre e non chiude, adesso, dovrebbe venire a spiegarci il perché di ciò che sta accadendo. Il Sindaco logicamente non c’entra nulla. Non ha colpe la sua Giunta marcata PD. Non hanno colpa i consiglieri comunali del PD, bravissime, degne e sane persone.

Ci auguriamo che così come i tanti minturnesi anche i nostri amministratori del PD siano rimasti effettivamente delusi dalle promesse di partito. L’ospedale probabilmente chiuderà nel giro di qualche anno. I treni fermeranno sempre meno a Minturno. Grazie sig. Zingaretti.

La speranza è un valore serio. State distruggendo il nostro territorio, state cancellando Minturno dalle cartine geografiche. Ma mai potrai impedirci di combattere per il nostro territorio e per i nostri valori. Ci vediamo nel 2018 probabilmente ritornerai a Minturno per le prossime regionali, magari al fianco del nostro Sindaco. Solo allora capirai quanto hai deluso i minturnesi”.