Minturno / Treni, M5S presenta relazione ai portavoce in Regione e alla Camera

Minturno Politica

MINTURNO – Il Meetup Minturno in MoVimento ha presentato ai portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Lazio e in IX Commissione parlamentare della Camera dei Deputati (Trasporti, poste e telecomunicazioni) una relazione sulla situazione della stazione ferroviaria di Minturno e sul nuovo orario dei treni, perché i portavoce presentino un’interrogazione, rispettivamente, in regione e al Ministero dei Trasporti.

“Nella relazione – spiegano gli attivisti – abbiamo evidenziato il bacino di utenza servito dalla stazione di Minturno, che non riguarda solo in comune stesso, ma diversi comuni limitrofi e anche alcuni dei comuni della Campania confinanti con il Lazio, abbiamo sottolineato che il pendolarismo di queste due regioni non è a corto raggio, come accade spesso in tutte le altre regioni, ma di lunga percorrenza, non solo da Napoli a Roma, ma in diversi casi anche dai comuni a sud di Napoli e dalle province di Benevento e Salerno, abbiamo spiegato come il taglio di diversi treni e la soluzione “a staffetta” degli altri treni (con cambio a Formia e in alcuni casi anche a Latina) invece di velocizzare gli spostamenti, li rallenta, da 10 a 15 minuti (e questo nel caso in cui i treni fossero sicuramente puntuali), abbiamo evidenziato come la cronica inaffidabilità rispetto alla puntualità comporterà un peggioramento delle condizioni di vita dei pedolari, soprattutto abbiamo sottolineato come sia da decenni insolita la soluzione di tenere Minturno nel compartimento campano, invece che in quello laziale, nonostante si tratti del primo comune del Lazio e come questa stazione, negli anni, sia stata depredata vedendo ridurre binari e negare infrastrutture, come gli annunci luminosi, mai installati.

I nostri portavoce, quindi, chiederanno spiegazioni su tutti i punti evidenziati e soprattutto solleciteranno a inserire la nostra stazione nel compartimento ferroviario Lazio, perchè diventi stazione di interscambio di trasporto regionale, in modo che sia punto di partenza e di arrivo dei treni sia per Napoli che per Roma”.