ROMA – Il sostituto procuratore della Corte dei Conti del Lazio Tammaro Maiello ha chiesto la condanna per danno erariale per i due ex consiglieri regionali pontini del Pdl Romolo Del Balzo e Stefano Galetto, insieme alla collega Lidia Nobili di Rieti. I tre dovrebbero restituire la somma complessiva di 264mila euro.
L’accusa è quella di aver utilizzato i finanziamenti destinati al loro gruppo consiliare “per finalità estranee rispetto a quelle previste dalla legge”. Le indagini della Procura contabile sono scaturite da un interrogatorio reso da Franco Fiorito il 19 settembre 2012 nell’ambito del procedimento penale che lo vedeva coinvolto. L’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, arrestato due settimane dopo per aver usato i fondi del partito per scopi personali, aveva avanzato dubbi sulla veridicità di numerose spese sostenuto nel periodo 2010-2012 da alcuni componenti del suo gruppo e da lui stesso liquidate.
Sospetti che hanno trovato riscontro negli accertamenti investigativi dalla Finanza, tanto che la Procura penale, nella persona del sostituto procuratore Alberto Pioletti, aveva chiesto un anno fa il rinvio a giudizio di otto persone, tra cui appunto Nobili, Del Balzo e Galetto con l’accusa (a seconda delle posizioni) di peculato e truffa aggravata. I tre sono a processo per decisione del giudice per le indagini preliminari Elisabetta Pierazzi, concordando con le richieste del pm Pioletti.
Tornando al processo contabile, Galetto è accusato di essersi appropriato indebitamente di 85mila euro, attinti dai contributi stanziati dalla Regione al gruppo del Pdl ed erogati dall’ex consigliere regionale all’associazione rugby pontina, di cui era socio fondatore.
A Del Balzo viene contestato un danno erariale di 39.720 euro, pari alla differenza tra la somma complessivamente rimborsata e le spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle finalità previste dalla legge.
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