Minturno / Rifiuti, la replica di Stefanelli: “Opposizione poco informata”

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MINTURNO – “Una parte dell’opposizione ignora la storia degli atti amministrativi e mistifica la realtà. Il progetto della raccolta differenziata non comporta alcuna duplicazione dei costi”. Taglia corto il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, che replica così alle accuse mosse dai consiglieri comunali del gruppo consiliare di “Idee e Legalità”, Massimo Signore, Maria Di Girolamo e Massimo Moni, che attaccano sul fronte della gestione dei rifiuti.

“Si sono messi a disposizione della ditta – spiega il primo cittadino – due mezzi e del personale ulteriore rispetto a quello previsto dal capitolato originario di appalto perché bisognava svolgere un servizio aggiuntivo. Il servizio ulteriore riguarda la raccolta porta a porta dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali.

Tale servizio non ha ridotto il servizio originariamente affidato alla ditta in quanto la stessa ha continuato a svolgere la normale raccolta dei cassonetti stradali a cui si è aggiunta la raccolta speciale, che in quanto tale non era prevista nei costi originari.

Nessuna commissione doveva essere convocata perché il servizio era già stato previsto e finanziato negli anni precedenti: la nostra amministrazione ha semplicemente posto in essere gli ultimi passaggi amministrativi per rendere efficaci i fondi trasferiti dalla provincia di Latina.

Sul bando di gara questa amministrazione non ha adottato alcun atto che richiedeva il passaggio in commissione o la condivisione dei consiglieri comunali. Gli uffici hanno semplicemente apportato le correzioni tecniche che erano state richieste dalla centrale unica di committenza. Senza alcun intervento della parte politica”.

“Mi dispiace – conclude Stefanelli – che questo abbia deluso le aspettative di qualcuno che probabilmente credeva di poter influire sul progetto di raccolta dei rifiuti per riportare in auge vecchie ditte e vecchi sistemi che tanti danni hanno portato alla nostra comunità”.