Minturno / Caso immigrati, Con Noi Donne: “No ad altri rifugiati”

Minturno Politica

MINTURNO – “Il problema rifugiati investe, e di tanto, il senso di sicurezza dei cittadini di Minturno. Siamo vicini al sindaco Gerardo Stefanelli, che ha espresso al Prefetto, alcune perplessità. Noi riteniamo che i 25 ospitati nel nostro paese già rappresentino una quota appena ammortizzabile da parte del territorio e ribadiamo, come già espresso in campagna elettorale dal nostro candidato, l’avvocato Massimo Signore, il nostro dissenso a qualsiasi altra quota di immigrati”. E’ quanto dichiara Vanda Anselmi, coordinatrice della lista civica Con Noi Donne, in merito alla lettera inviata dal sindaco Stefanelli al Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni.

Vanda Anselmi
Vanda Anselmi

“Giovani – prosegue Anselmi – che non sanno cosa fare tutto il giorno, lontani dalle famiglie e dalle donne per mesi e, quindi con i gravi rischi legati all’ astinenza ed all’ozio forzato. Peraltro qualsiasi somma impiegata dal Comune andrebbe prelevata da un bilancio già dissestato e, comunque, a scapito dei già esigui interventi di politica sociale. Sarebbe stato facile ed ampiamente produttivo per il nostro candidato sindaco ed i suoi soci, avendo a disposizione una struttura alberghiera a Scauri, entrare nel business dell’accoglienza ma, con grande coerenza, l’ipotesi non è stata presa nemmeno in considerazione dimostrando come si possa rinunciare al profitto per il bene della propria città.

Ebbene, anche al Sindaco eletto, chiediamo lo stesso modo di agire evitando di mettere a rischio il senso di sicurezza dei cittadini, la loro tranquillità ed, in estrema ratio, la loro incolumità fisica e psichica. Se, per problemi istituzionali, non si potesse negare al Prefetto la nostra disponibilità, si potrebbe offrire, senza altre alternative, l’ospitalità di soli nuclei familiari, madri, padri e bambini che più facilmente potrebbero integrarsi e non assurgerebbero a minaccia per i residenti”.