Formia / Struttura per senza tetto, l’appello della Croce Rossa

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FORMIA – La Croce Rossa lancia l’appello alle istituzioni perché predispongano una struttura per senza tetto. “Il moltiplicarsi delle segnalazioni di casi di senza fissa dimora in “condizioni limite” – recita una nota – spinge il Comitato Locale Sud Pontino a richiedere a tutte le istituzioni che operano nel comprensorio di attivarsi per realizzare una struttura residenziale, sul modello della struttura “di strada” la cui validità è stata già sperimentata nel periodo invernale. Un modulo di prima accoglienza, con un minimo di n. 3 posti letto per affrontare le emergenze, consentirebbe di analizzare di volta in volta il caso che si presenta, affrontando le problematiche del singolo utente che si trova in condizioni di disagio estremo.
“Pensiamo ad esempio – spiega il presidente di C.R.I. Sud Pontino – ai diversi casi di soggetti affetti da disturbi psichici, provenienti da paesi dell’est o a fine pena detentiva. Si tratta spesso di persone senza lavoro, finite in strada perché non possono contare su una rete familiare che li protegga. Vorremmo garantire i bisogni primari, a cominciare dall’igiene della persona, pasti regolari, fornitura di vestiario e, soprattutto, attività di ascolto”.
Negli ultimi mesi sono stati risolti brillantemente tre casi estremi, oltre ad un’attività invernale che ha visto il “villaggio dell’Accoglienza e della Solidarietà” operare mediamente con oltre 15 ospiti giornalieri.
“La necessità ci ha spinto a creare un gruppo speciale a servizio dei senza fissa dimora (S.F.S.D.), formato – precisa – con un corso di preparazione in base alle linee guida di Croce Rossa. La sua preziosa operatività ha saputo fondersi con la generosità di attività produttive e commerciali, associazioni ed istituzioni, confessioni religiose che hanno mostrato grande attenzione alle vicissitudini più disparate”.
DSC_0505Tuttavia attualmente, a fronte di molte segnalazioni e richieste di intervento da parte di strutture sanitarie e comuni, il Comitato Locale Sud Pontino riesce a dare risposte molto limitate. A causa dell’assenza di una struttura idonea, un presidio.
“Il compito di C.R.I., a differenza di altre associazioni che svolgono lodevolmente attività programmata, è quello di intervenire in casi di emergenza. Aiutateci ad aiutare. E’ con questo spirito che ricorderemo sempre la volontaria Isabella Mattei, recentemente insignita da C.R.I. di un riconoscimento per la sua dedizione agli ultimi. Lascia in eredità a tutti noi – conclude Donaggio – una grande lezione di umiltà”.