Minibasket / La Virtus Fondi sbanca a Sorrento

Fondi Sport

SORRENTO – Dal 17 al 19 giugno 2016 si è tenuto il 4° Torneo Nazionale di Mini Basket “Costa di Sorrento”, manifestazione dedicata al piccolo Ricky, giovane scomparso prematuramente, organizzato dalla Sud Eventi. Un momento di grande sport e sano agonismo in cui i giovani atleti fondani, guidati dal l’onnipresente Coach Giosuè Cappiello, si sono confrontati con i pari età del S.Anastasia, il Cesenali e il Roma Fontenuova. Da subito si è percepito che quest’anno i fondani sarebbero tornati vincitori del torneo perchè lo spirito che li ha animati era ai massimi livelli. E allora, si è inizato a giocare venerdì pomeriggio contro il S.Anastasia, squadra molto preparata e ben messa in campo ma ahimè per loro, hanno avuto un esordio amaro contro quelle che i tifosi accorsi in massa a Sorrento, hanno denominato “furie rosse della Virtus”.

Uguale epilogo contro le altre due compagini del Cesenali e il Roma Fontenuova. La finale tra la Virtus Fondi e il S.Anastasia è stata un susseguirsi di emozioni e grande dimostrazione di sano agonismo condito dal contributo delle tifoserie che correttamente si sono prodotte in cori festosi e incitamenti continui alle due squadre in campo. A seguire le giovani promesse fondane anche il presidente della società, Pino Romano. L’incontro, che ha visto vincitori i fondani della Virtus, è terminato con il punteggio di 42 a 28 e per tributare il giusto onore alle “furie rosse”, ecco il tabellino dei giocatori in campo: Colantuono Nicholas 4; Di Cola Thimotè 2; Di Vito Giuseppe 6; Borraccino Emanuele 10; Gianfelice Matteo 4; peppe Egidio 4, Caporossi Lorenzo 8; Pestillo Gabriele, Ceccarelli Federico, Pezzola Alessandro 3 stoppate; Spagnuolo Claudia e Corvino Margherita 4; in campo anche Di Manno Elio e Corvino Romolo. In panchina, alla guida dei giovani altleti, il Coach Giosuè Cappiello coadiuvato dall’assistente Dario Cappiello.

Che dire, una tre giorni piena di emozioni in cui un gruppo di ragazzi ha dato dimostrazione di affiatamento, complicità, intesa in campo solo con uno sguardo e la giusta quantità di classe acquisita sotto la guida di un Coach che prima di essere tale, è il secondo papà di tutti e giorno dopo giorno li sta facendo crescere sportivamente portandoli ad un livello che tanto fa sperare per i sicuri futuri successi nelle categorie superiori, ma soprattutto li fa sentire amici prima che compagni di squadra. Tanti i genitori e gli accompagnatori che si sono accodati alla carovana delle giovani “furie” che li hanno resi orgogliosi di rientrare a casa, vincitori del torneo e felici, ancora una volta, di aver portato in alto il nome di Fondi rappresentandolo nel migliore dei modi.