Gaeta / Movimento Progressista punta il dito contro Cosmo Mitrano e la spinosa questione del bilancio

Gaeta Politica

GAETA – Il consiglio direttivo del Movimento Progressista ha emanato un comunicato stampa in merito alla gestione del bilancio comunale del sindaco Cosmo Mitrano:

“Comprereste mai una macchina usata (o qualsiasi altro oggetto) dall’attuale sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano? Certamente è bravissimo come venditore, ma solo se il suo interlocutore non è un addetto ai lavori. Per esempio, vorrebbe vendere le sue capacità di amministratore e di tecnico, gettando fango sull’amministrazione precedente dimenticando di spiegare che nel corso dell’amministrazione Raimondi, diversamente da quanto accade adesso, per una riforma del 2013, i termini di approvazione del rendiconto erano di natura ordinatoria e non  perentoria: da allora la mancata approvazione del bilancio consuntivo entro termini stabiliti comporta lo scioglimento del Comune.

Infatti l’amministrazione Raimondi non ha mai ricevuto diffide per la intempestiva approvazione del consuntivo ma solo una volta per il preventivo, come accade per quasi tutti i Comuni d’Italia. Invece a Mitrano la diffida per il consuntivo è arrivata. Lui attribuisce il ritardo nella presentazione del consuntivo (e che ritardo!) a sopraggiunte problematiche tecniche di redazione dei documenti contabili, che  stranamente finora non sono mai stati elementi di disturbo tali da comprometterne l’approvazione nei termini canonici, anzi tali circostanze hanno rappresentato la migliore occasione per esaltarne le presunte qualità acrobatiche tanto ostentate.

Dimostrazione ne è l’approvazione dei previsionali entro il 31 dicembre, cosa non difficile per sedicente un genio della finanza pubblica. Ma sul consuntivo evidentemente qualche problemino deve esserci stato, se lo approva l’ultimo giorno utile, previa convocazione del consiglio comunale inviata a notte fonda, e sulla quale bisognerà sicuramente approfondire.  Nonostante Raimondi avesse avvertito della difficoltà a partecipare al Consiglio del 7 giugno, (e buona norma prevede di favorire  la partecipazione anche dei consiglieri di minoranza), ciò non è stato fatto per evitare, come successo in qualche altra occasione, la presenza di Raimondi al consiglio comunale.

Infatti Raimondi avrebbe anche potuto spostare la sua partenza, se tutto si fosse svolto nella totale trasparenza,  considerando che ha partecipato a quasi tutti i consigli comunali, ma ha deciso di non avallare metodi assurdi e assolutamente non trasparenti. Sempre a proposito di bugie, ricordiamo che il tanto sbandierato (da Mitrano) buco di bilancio lasciato da Raimondi, durante un consiglio comunale si è trasformato, per ammissione dello stesso Mitrano, in un avanzo di bilancio che adesso sta beatamente sperperando.

E concludiamo con la madre di tutte le bugie, cioè gli 8 buoni motivi per non pagare l’ICI (attuale IMU) sulle aree edificabili che Mitrano elencava quando non era sindaco, tappezzando la città di manifesti, ed accusando Raimondi, già allora, di essere un Pinocchio. Appena diventato sindaco della città questa tassa l’ha aumentata, e non di poco, portandola dal 7 al 9,6 per mille. E tante altre nefandezze, disastri, disservizi  il sindaco Mitrano ha commesso, e sta commettendo, nonostante la voce dell’opposizione e dei cittadini che sono arrabbiati per come le loro tasse sono spese per distruggere la bellezza della città di Gaeta.

Raimondi non ha certo bisogno della difesa d’ufficio del Movimento Progressista perché ad egli tutti i nostri concittadini riconoscono onestà intellettuale e morale, ma ci è sembrato doveroso rispondere ad un’infamante denigrazione da parte dell’attuale sindaco Mitrano, che ha reagito in maniera scomposta ad una critica politico-amministrativa scendendo sul piano dell’offesa personale, affermando che “Evidentemente il cromosoma della bugia è ben presente nel DNA di Raimondi”. Pertanto sorge spontanea la frase iniziale che poniamo ai nostri concittadini: chi mai vorrebbe comprare una macchina usata dall’attuale sindaco di Gaeta?”