L'ex ospedale di Minturno

Minturno / Sanità, la battaglia di Americo Zasa per la riqualificazione dell’ex ospedale

Minturno Politica

MINTURNO – “Per la provincia di Latina sono stati stanziati dieci milioni e 600mila euro rientranti nel piano di interventi sull’edilizia sanitaria del Lazio. Di questi ben 2,9 milioni di euro sono stati destinati al nuovo assetto rete perinatale di Latina, Fondi e Formia. Altri due milioni di euro sono assegnati per l’ammodernamento tecnologico dei presidi territoriali e infine 3 milioni di euro saranno spesi per la messa a norma antincendio dei presidi aziendali. Interventi concreti per migliorare l’offerta dei servizi sanitari ai cittadini di Latina e della nostra provincia. Anche Minturno deve rientrare in questa ottica di finanziamenti, avendo una struttura utilizzata soltanto in minima parte e in generale ancora da ristrutturare”. Lo dichiara Americo Zasa, candidato al consiglio comunale di Minturno per il Partito Democratico.

Americo Zasa
Americo Zasa

“Per la Casa della Salute – continua – erano stati decisi dalla Regione Lazio due milioni di euro. Ho già interessato il Senatore Claudio Moscardelli affinché vengano sbloccati questi fondi e riprendere i lavori di riqualificazione della parte restante dell’ex ospedale. Con il sindaco Gerardo Stefanelli sfrutteremo al massimo la filiera politica con Regione e Governo proprio su temi importanti come la sanità, sulla quale in questi anni mi sono sempre battuto ma purtroppo senza un’amministrazione comunale sensibile che non si è mai impegnata. Oggi abbiamo la possibilità di invertire la rotta.

Dobbiamo impegnarci tutti per portare a Minturno servizi importanti come ecografia, tac, risonanza magnetica e altri che l’Asl di Latina paga alla Regione Campania. Potrebbero essere soldi risparmiati, potenziando il punto di primo intervento di Minturno e al tempo stesso l’ospedale di Formia sarebbe meno congestionato.

Una struttura storica come quella di Minturno, che ricordo è il primo ospedale della provincia di Latina, voluto dal Ministro Pietro Fedele – conclude Zasa – non può restare inutilizzata. Il mio impegno personale nella prossima amministrazione sarà quello di battermi affinché vengano ripresi i lavori di ristrutturazione e potenziati i servizi per i cittadini”.