Formia / Rinviati a giudizio quattro medici della Clinica Costa

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FORMIA – Rinviati a giudizio quattro medici in servizio presso la Clinica “Casa del Sole” di Formia. Lo ha deciso questa mattina il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone. L’episodio risale al 29 marzo 2013 allorquando una anziana signora di Minturno, Annina Sarao, sottoposta ad un intervento di colecistectomia presso la Clinica Costa, si rivolgeva nuovamente ai sanitari, accompagnata dai familiari, per uno stato di malessere che in pochi giorni la conduceva al decesso.

La consulenza redatta dal prof. Filippo Miliano, su incarico del Pubblico Ministero dott. Marco Giancristofaro, ha chiarito che la paziente, a seguito dell’intervento, aveva subito una perforazione duodenale le cui conseguenze non venivano poi adeguatamente curate, poiché la stessa, benché sofferente, veniva dimessa senza che venissero effettuati esami appropriati e senza la prescrizione di specifiche terapie.

Il Pubblico Ministero ha così richiesto il rinvio a giudizio dei dottori Stefano Chiappalone, Primario Chirurgo, e degli aiuti chirurghi Cristiana Masella, Stefano Matera e Barbara Nola. Oggi dinanzi al gip del Tribunale di Latina, si sono costituiti parte civile i familiari della vittima, rappresentati dagli avvocati Giuseppe D’Amici e Andrea Gentile, i quali hanno chiesto il rinvio a giudizio dei sanitari.

I quattro medici, assistiti dall’avv. Silvestro Conte, si sono difesi sostenendo la correttezza del proprio operato. All’esito dell’udienza il gip Bortone ha disposto il rinvio a giudizio. Il processo sarà celebrato il 26 gennaio 2017 presso il Tribunale di Latina.