MONTE SAN BIAGIO – Hanno rischiato di morire due nigeriani per l’esplosione di una bombola del gas. E’ accaduto questa mattina intorno alle 13 a Monte San Biagio. La bombola di gpl, del peso di 15 chili, era all’interno della cucina dell’abitazione, sita in via Risorgimento n. 16. I due abitanti, una coppia di conviventi di origine nigeriana, entrambi di 18 anni – E.F. il ragazzo e O.E. la ragazza, che è in stato interessante.
Sul posto è intervenuta la Squadra “3A” del Distaccamento di Terracina composta da 5 Vigili del Fuoco e diretta dal Capo Partenza CSE Sandro Ceccarelli, insieme ai carabinieri della stazione di Monte San Biagio.
L’esplosione della bombola ha comportato la rottura degli infissi e dei vetri delle finestre della camera da letto e del locale cucina. Le strutture portanti dell’ appartamento non hanno riportato alcun danno, tranne alcune microfessurazioni che hanno interessato le tamponature dei muri degli appartamenti viciniori a quello in cui è avvenuto lo scoppio della bombola di GPL.
I due occupanti l’appartamento in cui è avvenuta deflagrazione sono rimasti entrambi feriti : la ragazza in stato interessante ha subito una forte agitazione ed un grave stato emotivo, tale che, è stata trasportata dai Sanitari del 118 intervenuti sul posto, presso l’Ospedale di Fondi e subito dopo presso l’Ospedale Civile di Latina per il controllo dell’udito e gli altri controlli strumentali che il caso richiede, visto anche lo stato di gravidanza della ragazza.
Per il suo compagno, invece, la situazione è molto più grave in quanto il giovane, in conseguenza del forte scoppio all’ interno dell’appartamento, ha riportato gravi ustioni di primo grado agli arti inferiori e alle braccia, oltre ad un fortissimo stato emotivo e di prostrazione, anche per le condizioni di salute della propria compagna che trovasi in gravidanza.
Secondo quanto riferito dal Capo Partenza intervenuto sul posto che ha parlato con la coppia prima che venissero trasportati in Ospedale, lo scoppio della bombola di GPL sarebbe dovuto a cause accidentali, forse provocato dalla stessa coppia che stava manovrando la bombola (forse in via di esaurimento) per preparare il pranzo.
L’ intervento della squadra “5A” si è concluso alle ore 13.50 con la messa in sicurezza dell’appartamento interessato dall’ esplosione e degli appartamenti viciniori.
