Pericolo stoccaggio di pet coke al Garigliano, un tavolo di confronto per analizzare il problema

Ambiente Attualità Castelforte Gaeta Santi Cosma e Damiano
Sessa Aurunca
Sessa Aurunca

SESSA AURUNCA – Il Comune di Sessa Aurunca e Legambiente promuovono un tavolo di confronto che si terrà venerdì 10 aprile alle ore 16.00 presso la sala del Consiglio Comunale in Piazza Castello per discutere del problema dello stoccaggio di Pet Coke (il petroleum coke ovvero il carbone ottenuto attraverso la carbonizzazione delle frazioni avvenute ad elevata temperatura di ebollizione e prodotte durante la distillazione del petrolio) nei pressi del fiume Garigliano, proprio nel territorio di Sessa.

Un problema annoso, legato al rispetto dell’ambiente ed alla salute pubblica, messa a repentaglio dallo stoccaggio fatto a cielo aperto in una zona coltivata ad alberi da frutto e soprattutto nei pressi di allevamenti di bufale il cui latte rappresenta una risorsa economica e lavorativa importantissima per il territorio campano.

Nello specifico, si parlerà proprio del deposito di stoccaggio del Pet Coke del magazzino Interport s.a.s. di Gaeta da cui proviene il materiale e sito sulla via Appia al km 158,400 e sulle metodologie di tale pratica e salvaguardia ambientale, anche dal punto di vista sanitario, legale e istituzionale. Già un anno fa il Comune di Sessa Aurunca aveva richiesto la bonifica dell’area a causa della presenza di polveri di carbone riscontrate durante alcuni controlli. Sempre nel 2014 Generazione Aurunca aveva denunciato la presenza di un’enorme quantità di  pet coke che aveva invaso il ciglio della strada, i canali di scolo, il manto stradale, i segnali e parte della campagna adiacente, formando una sorta di patina nera granulosa ovunque.

Residui di Pet Coke per le strade di Sessa
Residui di Pet Coke per le strade di Sessa

Il pet-coke è l’ultimo prodotto delle attività di trasformazione del petrolio e viene considerato l’ultima fase dello scarto petrolifero, ma va trattato con la massima attenzione per via della sua composizione che comprende, oltre ad IPA (in particolare benzopirene), metalli pesanti come nichel, cromo e vanadio. Va pertanto movimentato con cura per evitare di sollevare polveri respirabili e il trattamento di carico, scarico e deposito del pet-coke deve seguire le regole dettate dal decreto del Ministero della Sanità 28 aprile 1997 concernente il trasporto di sostanze pericolose.

All’incontro saranno presenti il sindaco di Sessa Aurunca Luigi Tommasino, l’assessore Ambiente della Provincia di Caserta Giuseppe Rocco, il presidente di Legambiente Campania onlus Michele Buonomo, l’assessore Ambiente Regione Campania Giovanni Romano e il Comandante Generale del Corpo Forestale dello Stato Sergio Costa. Sarà Giulia Casella del Circolo Legambiente “A Petteruti” di Sessa Aurunca a moderare questo tavolo di confronto che si spera possa portare a qualcosa di concreto e fattibile in tempi brevi, per la sicurezza di tutti, cittadini e consumatori in primis.