SAN FELICE CIRCEO – Torre Paola deve rimanere accessibile al suo legittimo proprietario. Lo ha stabilito il tar di Latina accogliendo il ricorso di Paolo del Pennino contro l’ordinanza di chiusura della torre e dell’area circostante, giustificata dal comune di San Felice Circeo a fronte di un pericolo imminente.
Riscontrando la mancanza di presupposti validi, il tar ha confermato con sentenza la sospensiva del provvedimento comunale già emessa nel 2014. Rimane in piedi invece il progetto del comune di realizzare un museo delle torri costiere. Il giudice amministrativo di primo grado non ha infatti accolto la richiesta di annullamento delle delibere di giunta e di consiglio comunale con le quali il comune di San Felice ha espresso la volontà di espropriare lo storico immobile previo interessamento del ministero dei beni culturali.
Nella disamina il collegio presieduto dal giudice Santino Scudeller ha bacchettato il comune, reo di aver emesso l’ordinanza di pubblica incolumità sulla base di solo sopralluogo esterno e di aver ripetuto lo stesso errore anche con una seconda visita compiuta dai vigili urbani. Inoltre secondo il collegio, la ratio dell’ordinanza municipale sembra riposare più sul desiderio di espropriare la torre che sul bisogno di tutelare la salute del suo proprietario da un pericolo imminente, cosa che avrebbe richiesto una serie di accertamenti all’interno della torre.
