Minturno / Caso scrutatori, le precisazioni dei membri della commissione elettorale

Minturno Politica

MINTURNO – I componenti della commissione elettorale Domenico Riccardelli, Pino Russo e Americo Zasa intervengono sulla questione della nomina degli scrutatori.

“Da diverse settimane – si legge nella nota – imperversano le polemiche sulla nomina degli scrutatori. Molte cose sono state dette in proposito, la maggior parte delle quali inesatte e disancorate dal dettato normativo. Certamente su tutte campeggia l’apertura della campagna elettorale, che si preannuncia, come al solito, caratterizzata da acredine e polemica politica. A tal proposito, essendo noi componenti della commissione elettorale riteniamo opportuno fare un po’ di chiarezza in merito.

Gli scrutatori sono nominati dalla commissione elettorale. Questo è l’unico dato certo. Sono nominati e non sorteggiati. E’ la legge a stabilirlo. La commissione elettorale sovrintende alla nomina degli scrutatori e procede alla loro nomina così come stabilito dalla LEGGE 8 marzo 1989, n. 95, che reca le relative disposizioni. In particolare l’art. 6) stabilisce che la commissione elettorale comunale deve procedere alla nomina degli scrutatori all’unanimità, scegliendoli tra i nominativi che rientrano nell’albo. Sempre l’art. 6) nel testo novellato dall’art. 3)-quinquies della legge 22/2006, stabilisce che se non si raggiunge l’unanimità, allora ciascun membro della commissione elettorale vota rigorosamente per “un solo” nome, con riferimento a ciascun ufficio elettorale di sezione. Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità verrà proclamato eletto il più anziano di età.

Riguardo poi al criterio da utilizzare per la scelta degli scrutatori, condividiamo il principio posto dal Parroco della parrocchia di “S. Albina V.M.”, Don Simone Di Vito, di dare precedenza e prevalenza alle persone disoccupate o comunque che versano in uno stato di bisogno. E’ questo un criterio che abbiamo già adottato in precedenza e condiviso in precedenza.

Aggiungendo, infine, che mentre il metodo posto dall’art. 6) della Legge 95 del 1989 consente alla commissione questa discrezionalità nella scelta, il sorteggio, al contrario, ne rappresenta un limite proprio perché tutto è affidato alla sorte che, proprio perché è bendata, non fa distinzione tra occupati e disoccupati. Tra l’altro in considerazione che l’elenco ufficiale degli scrutatori de Comune di Minturno annovera oltre 2050 iscritti e che lo stesso non è stato mai aggiornato, pertanto sono iscritti nello stesso ancora cittadini che avendo inoltrato domanda di inserimento svariati decenni addietro, non avrebbero oggi nessuna volontà di partecipare alle consultazioni di scrutatori essendo ormai o inseriti nel mondo del lavoro o addirittura lontani da Minturno. Per quanto esposto un sorteggio avrebbe creato una serie di problemi. La commissione si farà portavoce in Consiglio Comunale Supremo di trovare una soluzione al problema esposto.

Era doveroso chiarire la questione essendo stata la stessa travisata e strumentalizzata guarda caso da chi “candidato” per memoria corta non ricorda di aver adottato lo stesso modus operandi soltanto qualche mese fa”.