Minturno / Stefanelli: “Polizia Municipale sottorganico e senza concorsi da oltre 30 anni”

Minturno Politica

MINTURNO – “Purtroppo nel nostro Comune c’è un’oggettiva difficoltà nella tutela della legalità e nel garantire la sicurezza. Soltanto attuando una politica di azioni strutturate in un breve e lungo periodo riusciremo a riorganizzare il servizio della polizia locale e ad offrire un reale servizio di tutela ai cittadini anche perché le risorse ci sono, ma vanno ottimizzate.” Lo afferma il candidato a sindaco Gerardo Stefanelli, in merito alla disastrosa situazione della polizia municipale del Comune di Minturno.

Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli

“La polizia locale a Minturno è decisamente sottorganico; un territorio come il nostro non può essere governato da un comando di otto vigili oltre il comandante, costretto a fare i conti con molti agenti in meno rispetto alle esigenze. Non è questo un problema di poco conto, considerando – precisa – che la legge dice che deve esserci un addetto di polizia municipale ogni 600 abitanti e l’ultima assunzione di un vigile urbano a tempo indeterminato, a Minturno, è stata fatta nel lontano 1983.”

“Questa triste realtà è la conseguenza di anni di scelte amministrative errate, non improntate a rafforzare l’organico quando si sarebbe potuto e, soprattutto, indifferenti all’innovazione tecnologica, anche perché – continua – il Comune di Minturno è tra i comuni in Italia che spendono di più per la polizia locale, tanto da classificarsi, nella classifica di Open Bilanci, al 24° posto con una spesa media di 243 euro pro capite.”

“La nostra coalizione ritiene si debbano rendere i servizi offerti ai minturnesi più efficienti, dare un maggior senso di sicurezza in città e investire sul personale. Pertanto – chiarisce Stefanelli – sono necessarie soluzioni tampone da mettere in campo nell’immediato, aumentando le competenze degli ausiliari i quali, a causa della cattiva amministrazione dei politici che hanno governato Minturno pensando esclusivamente a favorire il precariato nella pubblica amministrazione con l’assunzione continua di vigili a tempo determinato, non hanno avuto la possibilità di formarsi adeguatamente e di specializzarsi su alcun settore.”

“È, inoltre, opportuna una riorganizzazione completa che incida positivamente sul lungo termine, rispondendo in toto alle esigenze territoriali e della comunità. A nostro avviso è necessario, in primo luogo, bandire un regolare concorso per assumere nuovo personale a tempo indeterminato e rafforzare il personale della polizia locale nel periodo estivo, così da coprire anche la fascia oraria fino all’una di notte. Reputiamo possa essere utile assegnare a un poliziotto municipale la delega di ufficiale d’anagrafe, per offrire agli anziani e ai non autosufficienti un servizio di anagrafe a casa per il rilascio di carta d’identità e altri documenti. Al corpo della polizia locale dovrebbe essere fornito il targa system, uno strumento di riconoscimento targhe che permette di effettuare controlli in tempo reale su assicurazione, revisione, proprietario e vietare la circolazione a quei veicoli potenzialmente pericolosi per la sicurezza stradale”.

“In ultimo – conclude Stefanelli – si dovrebbero utilizzare i droni per un controllo più accurato del territorio. Solo così smetteremo di pagare tutti le conseguenze di scelte amministrative incuranti del bene comune e usciremo da questa situazione di stallo.”