La stramma del Parco dei Monti Aurunci diventa alta moda nella nuova collezione di Lisa Tibaldi

Campodimele Santi Cosma e Damiano Tempo libero

stramma-lisa-tibaldiCAMPODIMELE – La stramma del Parco naturale dei monti Aurunci diventa alta moda. La fibra vegetale, che cresce abbondantemente nel territorio aurunco a ridosso del mare, e la sua lavorazione a intreccio, anticamente usata per ricavarne ceste e cestini, ispirano infatti la collezione Estate 2016 di Lisa Tibaldi.

La stilista, romana di nascita, ma originaria della terra aurunca, del Comune pontino di Santi Cosma e Damiano, è ripartita dalla suggestione emotiva della lavorazione della stramma, per creare abiti e accessori che parteciperanno ad un progetto internazionale di moda italiana.

Lisa Tibaldi, con la sua produzione 100% italiana, ha vestito l’Orchestra e il coro femminile di Sanremo 2013, mentre dal 2014 concede alcune sue creazioni ai programmi televisivi ‘Uomini e donne’ e ‘Detto fatto’.

“Dopo il ritorno nella mia terra aurunca, ho seguito la mia passione di apprendista stilista in un’azienda di Cassino e ho imparato tutti gli aspetti del mestiere, poi ho cominciato a viaggiare all’estero e nel 2008 ho creato la mia collezione. Al centro dei miei disegni c’è sempre la donna elegante, dall’eleganza easy a quella del red carpet”, racconta lei stessa.

stramma-lisa-tibaldi-2Ora, si è affidata alle mani esperte degli artigiani del Parco dei monti Aurunci, Giovanni Morra e Rita Sepe, per la ricerca di linee, materiali, lavorazioni che si ispirano all’artigianato italiano di tradizioni di eccellenza, rivisitato in chiave fashion. Agli abiti, che al termine del progetto, saranno donati al Parco, sono affiancati collane, bracciali, orecchini, borsette. Dietro c’è la massima aristotelica per cui ‘in tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso’.

Il progetto di Lisa Tibaldi è stata subito sposato dal Parco naturale dei monti Aurunci, che non solo ha messo a disposizione la stramma, ma anche i suoi artigiani, i quali, materialmente, stanno intrecciando la pianta per ricavarne gli accessori disegnati da Lisa Tibaldi.

Grande soddisfazione ha espresso il commissario dell’ente regionale, Michele Moschetta: “Siamo veramente felici di poter collaborare alla proposta. Ringraziamo Lisa Tibaldi per aver messo il territorio al centro della sua idea, perché ci permette di affermare ancora una volta che il Parco è fatto della gente che lo vive, noi siamo qui per gestire e custodire le sue risorse”.

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