Cassino / Occupano abusivamente le due ex case cantoniere: 6 denunciati

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CASSINO – Sono state denunciate in stato di libertà sei persone che questa mattina hanno occupato le due case cantoniere dismesse di Via Sferracavalli e di Via Casilina Sud. Per loro pende il reato di occupazione abusiva e di danneggiamento.

I sei denunciati, tutti capi famiglia e appartenenti al comitato per il diritto alla casa, nel corso della mattinata dopo aver forzato le porte d’ingresso di due distinte palazzine di cui una sita in Via Sferracavalli e l’altra in via Casilina Sud (entrambe ex case cantoniera di proprietà della Regione Lazio) le occupavano in segno di protesta, reclamando l’assegnazione di un’abitazione poiché indigenti. Tre i nuclei familiari che hanno occupato l’immobile di Via Sferracavalli e due quello di Via Casilina Sud per un totale di venti persone.

Alcuni occupanti, già noti alle Forze dell’Ordine per analoghi fatti compiuti in passato, sono esponenti del “Movimento per il Diritto ad Abitare” legato all’organizzazione sindacale “USB-ASIA” e hanno partecipato a diverse manifestazioni finalizzate a rivendicare l’assegnazione di un’abitazione da parte del Comune di Cassino.

La protesta è scaturita dal fatto che le famiglie sono in attesa di alloggio da diversi mesi nonostante vi sia un accordo siglato con il Comune di Cassino che ad oggi non è stato rispettato. Secondo gli occupanti, tali accordi per la consegna degli alloggi sarebbero scaduti da un pezzo. Così hanno detto basta e si sono presi ciò che gli spettava con un’azione eclatante. Sono stati apposti striscioni e bandiere di protesta sul diritto alla casa. Ma il tutto occupando abusivamente gli spazi delle due ex case cantoniere.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cassino e gli agenti del Commissariato di Polizia, che hanno provveduto a denunciare i responsabili della protesta.