Castelforte / Esche velenose per i cani randagi, presentata un’interrogazione

Attualità Castelforte
Giancarlo Cardillo
Giancarlo Cardillo

CASTELFORTE – Randagismo e ritrovamento di esche con sospetta presenza di tossico in alcune zone del territorio comunale. E’ l’oggetto di un’interrogazione presentata dai consiglieri comunali del Partito Democratico di Castelforte, Giancarlo Cardillo e Paolo Ciorra, al sindaco Patrizia Gaetano.

I due esponenti della minoranza consiliare hanno ricevuto segnalazione da parte di alcuni cittadini residenti in Via Capanna e nel Centro Storico di Suio in merito alla presenza di cani randagi. “Tali cani – spiegano – versano in precarie condizioni fisiche e, possono in talune circostanze rappresentare anche un pericolo per i cittadini. Solo la cattura dei cani non rappresenta una soluzione al problema. Sono state rilevate e in più occasioni anche segnalate da parte di cittadini carcasse di cani e esche, presumibilmente avvelenate, in alcune zone del nostro territorio ed in particolare, ultimamente,  in zona S. Martino – Ripitella a Castelforte e presso la pineta di Monte Natale a Suio Alto”.

I consiglieri aggiungono che “la cattura e il ricovero dei cani presso canili, oltre a non essere una buona soluzione per i cani stessi,  rappresenta una spesa per le casse comunali destinata, stando così le cose, ad aumentare ed a diventare  a lungo andare insostenibile; il canile dovrebbe essere una soluzione di transito verso le adozioni; è obbligatoria l’iscrizione all’anagrafe canina per i cani padronali; le esche rappresentano un pericolo mortale per i cani e anche per gli esseri umani e la loro preparazione e disseminazione sono reato penale”.

Essendo il sindaco autorità sanitaria locale, si interroga per sapere: “Le azioni che intende intraprendere  per risolvere la situazione attuale in via Capanna e Suio Centro; quanti sono i cani residenti attualmente nei canili convenzionati e a quanto ammonta la spesa per il loro mantenimento; se ci sono e in cosa consistono le iniziative mirate a favorire l’adozione  da parte dei privati dei cani residenti nei canili convenzionati; quali sono le azioni che intende mettere in atto per contrastare e ridurre l’abbandono dei cani sul territorio comunale; quali sono le azioni che intende intraprendere per contrastare la criminosa disseminazione di esche avvelenate sul territorio”.

Una seconda interrogazione riguarda, invece, situazioni di abbandono e pericolo nel centro di Castelforte. “In Via Pozzillo – dichiarano Cardillo e Ciorra – persiste da tempo una grave situazione di dissesto stradale che sembra peggiorare con il passare del tempo; in alcune vie e rioni di Castelforte Centro ( Via A. Fusco, Via Penci ,Via Pozzillo, Centro Storico, Rione S. Giovanni, Rione Capodiripa) non viene effettuata regolare  pulizia delle strade; molti cittadini ci hanno segnalato presenza di topi e/o ratti nelle zone del Centro Storico; presso la Villa Comunale, nell’area dedicata ai bambini, la pavimentazione risulta dissestata e mancante in molte parti e che addirittura la ringhiera è danneggiata e presenta un ferro divelto e pericolosamente rivolto verso l’area giochi”.

Ascoltate le istanze dei residenti della zona, la minoranza consiliare interroga il sindaco Gaetano sulle azioni che intende intraprendere per “verificare e fornire risposta scritta e dettagliata riguardo l’ apparente cedimento del terreno  in Via Pozzillo; disporre affinchè le strade del Centro Storico siano tutte interessate da regolare  pulizia e da operazioni di disinfezione e derattizzazione ove questo sia necessario; disporre con somma urgenza, vista la presenza dei  bambini, la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dell’area della Villa Comunale prima menzionata”.