Un momento dei soccorsi

Formia / Peschereccio affondato, proseguono le indagini della Guardia Costiera

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FORMIA – Proseguono da parte della Guardia Costiera di Gaeta e Formia le indagini finalizzate a ricostruire la dinamica del sinistro marittimo avvenuto nella giornata di ieri tra il motopeschereccio S. Erasmo e la motonave Vetor quinto che ha causato la morte di un membro d’equipaggio della unità da pesca.

Le indagini, condotte sin dall’immediatezza dalla Guardia Costiera  per accertare cause ed eventuali responsabilità del disastro, sono  proseguite per tutta la notte a bordo della motonave Vetor quinto, dove un team ispettivo, oltre ad acquisire documentazioni e rilievi fotografici, ha ascoltato le testimonianze dell’equipaggio.

Le indagini continuano in queste ore, su delega della Procura di Cassino – dott.ssa D’Orefice – con la raccolta delle deposizioni dell’equipaggio di un’altra unità da pesca che si trovava in transito nell’area al momento dell’incidente, così come accertato dalla Guardia Costiera.

Il comandante del peschereccio S.Erasmo, non appena sarà dimesso dal nosocomio di Formia, dove si trova ancora ricoverato, verrà ascoltato dai militari della Guardia Costiera per avere una dettagliata descrizione sull’incidente.

I militari della Guardia Costiera procederanno al sequestro dei resti del peschereccio recuperati fino ad ora dal mare.

Nei prossimi giorni, sarà possibile anche avere il risultato dell’esame autoptico del marinaio deceduto, disposto dall’autorità Giudiziaria che si svolgerà a breve.

Continua, intanto, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Gaeta, il monitoraggio dell’area dell’affondamento del motopesca per gli aspetti ambientali.