Il Comune di Ponza

Ponza / Silverio Coppa si dimette, nominato Giuseppe Feola: avrà la delega ai porti

Politica Ponza
Giuseppe Feola
Giuseppe Feola

PONZA – Ha rassegnato le proprie dimissioni l’assessore alle attività produttive Silverio Coppa. Al suo posto è immediatamente subentrato Giuseppe Feola, al quale è stata affidata la delega ai porti. Un rimpasto che sembra strategico, visto che il prossimo 14 aprile si terrà in Regione la Conferenza dei servizi sul progetto del porto turistico di Cala dell’Acqua.

Sulla vicenda il sindaco Piero Vigorelli respinge ogni definizione di rimpasto. “La politica politicante – dichiara il primo cittadino – lo chiama ‘rimpastino’. E’ quando viene sostituito un ministro, un sottosegretario, un assessore, senza che ci sia una crisi della maggioranza. Esce Tizio, entra Caio. E così alcuni vecchi scarponi della politica ponzese, quelli del triste e inFausto passato di intrallazzi, di angherie e di illegalità diffuse, hanno definito “rimpastino” il passaggio della staffetta fra l’Arch. Silverio Coppa e il Dott. Giuseppe Feola.

Io preferisco chiamare ‘rinforzone’, oppure ‘segnalone’, il fatto che nella Giunta comunale sia uscito un uomo di esperienza amministrativa e sia stato sostituito da un giovane professionista che ha macinato tanta esperienza in questi due anni. Era successo anche nel 2013, quando il Dott. Renato Grassucci si è dimesso e al suo posto è diventato assessore il Dott. Franco Ambrosino, nel ruolo di decisiva importanza dei Lavori Pubblici.

Tutti sanno che la nostra squadra di consiglieri comunali era alle prime armi, non aveva mai avuto esperienze amministrative, mai era stata coinvolta nelle gestioni del passato, non era avvezza a confrontarsi con la ragnatela della burocrazia, non era né politica né politicante.

Conosceva però come era stata ridotta Ponza, sapeva cosa bisognava cambiare, era armata da una grande voglia di disfare le illegalità e di ricostruire moralità, vivibilità, sviluppo, socialità, regole, rispetto, e l’immagine dell’isola che era stata squassata da scandali.

A metà mandato, l’uscita di due assessori “esterni” di esperienza e l’ingresso in Giunta di due consiglieri comunali, è quindi un segnale molto importante.

Ricordo che quando il presidente cileno Allende nazionalizzò l’industria del rame che era di proprietà di colossi statunitensi, fece un semplice manifesto murale con la scritta “Ora i cileni hanno i pantaloni lunghi”. Non sono più dei ragazzini, sono adulti e preparati alle sfide.

In questi due anni abbiamo fatto cose che per decenni erano state oggetto solo di chiacchiere. Abbiamo estratto tanti sogni dal cassetto e costruito piccole o grandi cose.

Abbiamo messo una pensilina alla fermata delle corriere di qualche centinaia di euro o fatto costruire una centrale elettrica costata qualche milione. Abbiamo comprato lo scuolabus e ripristinato la mezza scolastica, e abbiamo pagato milioni di debiti che le precedenti amministrazioni ci avevano lasciato in eredità.

Abbiamo colpito gli evasori fiscali e i furbacchioni, e quest’anno 2015 l’importo della tassa sui rifiuti sarà decapitata di circa un milione di euro. Ricordate per caso altre Amministrazioni che hanno tagliato le tasse?

Adesso, in questa seconda metà della nostra Amministrazione, dobbiamo portare vicine alla meta o a compimento alcune scelte strategiche decisive per il futuro dell’isola.

Fra queste, ci sono i due porti, questi due sogni che Ponza avrebbe potuto realizzare da decenni e che le cricche del passato hanno impedito si realizzassero.

Con i provvedimenti di ripristino della legalità quelle cricche hanno già perso unghie e denti. Ormai non resta loro che l’arma della denigrazione e del boicottaggio. Non possono più dettare legge a Ponza, al massimo si fanno dettare un ricorso al Tar.

Con Giuseppe Feola da oggi Assessore ai Porti – conclude Vigorelli – diamo a tutti i ponzesi un grande segnale: noi siano sul pezzo, noi non parliamo a vanvera, noi non facciamo promesse al vento, noi siano pronti ad affrontare avversità e mari tempestosi”.