Gastronomia, i prodotti tipici di Monte San Biagio sbarcano in Irlanda

Attualità Monte San Biagio

MONTE SAN BIAGIO – Ancora una iniziativa firmata dall’assessore alle Attività produttive del Comune di Monte San Biagio, Arcangelo Di Cola, sempre più convinto nel proiettare l’immagine del paese e le eccellenze del tessuto produttivo locale a livello europeo.

Dopo gli scambi internazionali giovanili degli ultimi mesi, questa volta, l’assessorato comunale alle AA.PP., in collaborazione con l’associazione “Risorsa Europa”, ha offerto alle aziende monticellane che producono prodotti tipici di qualità, l’opportunità di poter dare visibilità alle proprie eccellenze, in un evento in programma martedì 1° dicembre, nella capitale irlandese, Dublino.

Assessore Arcangelo Di Cola
Assessore Arcangelo Di Cola

La salsiccia tipica, il pesce calamita e tutte le altre prelibatezze di Monte San Biagio faranno dunque il loro esordio sulle tavole della terra di San Patrizio. La location designata è uno dei più importanti locali italiani della capitale irlandese, “I Monelli”, presso il quale si ritroveranno ristoratori, nonché grossisti e terzisti alimentari, sempre più alla ricerca di prodotti tipici, per soddisfare la richiesta di alimenti ad elevato standard qualitativo del mercato irlandese e britannico in generale.

Nel contempo, oltre alla presentazione dei prodotti, verranno proiettati i luoghi più caratteristici di Monte San Biagio e del sud pontino, con la chiara finalità di favorire un turismo mirato, legato alla conoscenza del patrimonio artistico, culturale e naturalistico del nostro territorio.

“L’evento – spiega l’assessore Arcangelo Di Cola – sarà strutturato con uno stand di presentazione dei prodotti tipici monticellani e del loro ciclo produttivo. Infine sarà istituito lo spazio matching, presso il quale produttori tipici locali di casa nostra e stakeholders irlandesi, potranno porre le basi per eventuali rapporti commerciali. Inutile aggiungere che si tratta di una prima iniziativa che cercheremo di mettere in rete in altre capitali europee, anche attraverso il supporto degli istituti di commercio estero”.

Sergio Monforte