Piedimonte San Germano / Stop alla violenza dei siti montani protetti

Ambiente Attualità

PIEDIMONTE SAN GERMANO – Le associazioni ambientaliste ed animaliste scendono nuovamente in campo a difesa dei siti montani tutelati. Nonostante l’intervento tempestivo che l’anno scorso ha visto modificare il percorso dell’evento sportivo “Mulatrial” (manifestazione sportiva con moto da trial), che avrebbe deturpato i siti ricadenti nel massiccio del Monte Cairo e Gole del Melfa (Aree Natura 2000), anche quest’anno si lotta per preservare le aree sottoposte a vincoli (ZPS e SIC) ricadenti nei Comuni di Colle San Magno e Piedimonte San Germano.

Ad intervenire con un esposto le associazioni Wilderness, LIPU, Fare Verde Onlus – Nucleo Operativo Cassino, Consulta dell’Ambiente di Piedimonte San Germano e appassionati di escursionismo, indirizzato al Ministero dell’Ambiente, al Corpo Forestale dello Stato, alla Polizia Provinciale e ai due Comuni sopra citati, denunciando i danni irreversibili che provocherebbe tale evento con inquinamento acustico e atmosferico, alterazione fisica dei sentieri e mulattiere montani, etc.

“Per quanto ci risulta, ad oggi, – commenta Alessandro Barbieri per la Consulta dell’Ambiente – è stato autorizzato l’evento solo dal Comune di Colle San Magno, assente quindi la Delibera di Giunta sull’albo Pretorio online del Comune di Piedimonte S.G. e anche le autorizzazione del CFS. Domenica 25 ottobre è prevista alle ore 8 in Piazza Municipio la partenza di centinaia di trialisti che attraverseranno i siti montani protetti: in risposta, faremo sentire la nostra voce d’opposizione per annullare l’evento”.