Minturno / Ultimi atti amministrativi tra “regalie” e pareri negativi

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MINTURNO – Ultimi atti per l’amministrazione Graziano ormai con i giorni contati. Domani, 31 agosto, infatti, è la data ultima per il sindaco Paolo Graziano per poter ritirare le proprie dimissioni. Il sindaco facente funzioni Gianfranco Colacicco ha firmato l’ordinanza di apertura della scuola di Cistrelli, un atto dovuto in quanto l’ok dall’Asl era già avvenuto a metà luglio. Inoltre, sono stati prorogati tutti gli incarichi ai responsabili di servizio fino all’arrivo del commissario prefettizio.

Ma altri sono gli atti che la giunta comunale sta emanando in questi giorni, sui quali ha puntato il dito il capogruppo del Partito Democratico di Minturno, Mimma Nuzzo.

Mimma Nuzzo
Mimma Nuzzo

“Fino all’ultimo – spiega l’esponente del centrosinistra – questa maggioranza continua a gestire le risorse umane ed economico-finanziarie in maniera ingiustificabile, come più volte ribadito in questi tre anni. Ancora una volta, nello stabilire le indennità di servizio, non si tiene conto dei carichi di lavoro né tanto meno dell’orario di servizio.

Tanto per citare una delle ultime di questa amministrazione, che sta per lasciare un paese sempre più allo sbando, l’aumento dell’indennità al dr. Francescopaolo D’Elia è a dir poco sconcertante. Eppure doveva rappresentare un risparmio per l’Ente. Il decreto prot.18583 del 27 agosto raddoppia l’indennità al dr. D’Elia da 6.000 euro (decreto 9804) a 12.000 euro, in quanto si rappresentava un aumento delle ore di utilizzo a Minturno da 18 a 24 con un impegno aggiuntivo di 6 ore settimanali nella giornata del venerdì.

Francescopaolo D'Elia
Francescopaolo D’Elia

Nel momento in cui la direzione provinciale ha revocato la possibilità di utilizzo del funzionario con ore aggiuntive il decreto del 28 agosto 2015 del nostro Ente ha confermato l’indennità già di per sé discutibile di 12.000 euro, ‘in considerazione del fatto che il dr. D’Elia è responsabile del servizio in forma piena ed effettiva anche nei giorni di assenza dall’ufficio’.

Gli altri responsabili sono in servizio 36 ore settimanali e, in quanto responsabili, debbono assicurare la loro disponibilità oltre l’orario di lavoro, per cui diventa inaccettabile la motivazione riportata in corsivo”.

C’è un altro atto sul quale interviene la professoressa Nuzzo punta il dito: “Di corsa, infine, prima dell’arrivo del Commissario, si dà incarico legale esterno per 6.000 ad amici di consiglieri della maggioranza uscente”. Il consigliere dell’opposizione si riferisce alla Delibera di Giunta n. 223 del 26 agosto scorso che prevede l’affidamento dell’incarico di assistenza legale per il rimborso spese legali sostenute da amministratori. Incarico dato all’avvocato Enrico Del Prato “per un aggiornato esame del quadro normativo e una puntuale assistenza nella delicata, complessa materia riguardante le richieste di rimborso spese legali, formulate da vari amministratori comunali, correlate a procedimenti instaurati a partire dal 2001”.

Nel documento si legge che il segretario comunale Massimina De Filippis ha dato parere negativo in quanto ha fatto rilevare che “risulta già una bozza di parere legale, anche se non protocollata, a firma del menzionato legale, data 30 luglio 2015 e pertanto non si può procedere al conferimento dell’incarico”. Nonostante tale parere negativo, così come già accaduto in precedenti atti durante questi tre anni in cui responsabili del servizio hanno dato il proprio “niet”, l’amministrazione comunale ha approvato comunque la delibera.
Giuseppe Mallozzi