FONDI – Attraverso una lettera ai cittadini e un portale web (www.mariofiorillo.it) sta entrando nel vivo la campagna elettorale di Mario Fiorillo, candidato a sindaco del centrosinistra.
Ad una ventina di giorni dalla presentazione ufficiale, il dirigente scolastico scelto dal Partito Democratico e principale sfidante del sindaco uscente Salvatore De Meo, si rivolge direttamente alla cittadinanza con una missiva intitolata “Cambia il vento! Anche a Fondi”. Di seguito ne riportiamo alcuni dei tratti salienti: “La mia vita professionale – da insegnante prima e negli ultimi 15 anni da preside – l’ho spesa per i ragazzi. Per aiutarli a crescere culturalmente, a realizzare i loro talenti, a diventare competitivi nel mondo del lavoro. Il mio obiettivo è quello di continuare a farlo non solo a scuola, ma anche nell’attività politica ed amministrativa”.
Purtroppo – spiega Fiorillo – le amministrazioni di centro-destra che si sono succedute negli ultimi decenni hanno fortemente contribuito a far cadere Fondi nell’attuale condizione di profonda crisi sociale ed economica, di freno all’iniziativa imprenditoriale, di impoverimento progressivo delle famiglie. Eppure fino a qualche anno fa la nostra città era presa a modello e addirittura invidiata in tutta la regione per la vivacità della vita sociale, per la ricchezza economica diffusa, per l’intraprendenza e il talento degli agricoltori, dei commercianti e degli artigiani. È ora di risollevarci da questa situazione di crisi. È ora di ridare ai nostri giovani l’opportunità di realizzare i loro progetti di vita e di far valere le loro capacità, ciascuno secondo i propri meriti, senza dover mendicare una “raccomandazione”. E di aprire a tutte le associazioni, e non solo ad alcune, gli spazi pubblici e gli impianti sportivi dove poter esprimere talento, creatività e passioni.
È ora di aiutare i nostri agricoltori ad accedere ai finanziamenti necessari per superare questo difficile momento e per rilanciare le loro aziende. È ora di offrire ai nostri artigiani e alle nostre piccole imprese le opportunità di lavoro nella nostra città, evitando i mega-appalti destinati solo alle grandi aziende che vengono da fuori e puntando invece sul riassetto urbanistico e sulla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. È ora di riportare il commercio ortofrutticolo a primeggiare in Europa, come era prima che gli amministratori comunali e del Mof, con sciagurate scelte gestionali e programmatiche, lo condannassero alla pesantissima crisi attuale. Bisogna finalmente realizzare un vero piano di sviluppo turistico sostenibile dell’intero territorio che punti all’interesse comune e non solo a favorire qualche imprenditore “amico”. È necessario evitare le spese inutili e gli sprechi per poter abbassare le tasse comunali, soprattutto alle famiglie più disagiate.
Per realizzare tutto questo, – conclude – è necessario che le brave persone si facciano sentire e valere. Apriamo Fondi al vento che spazza via dalla politica le clientele e gli interessi personali. Riprendiamoci tutti insieme la “bella” politica, quella fatta con spirito di servizio, passione e onestà”.
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