Fondi / Allarme incendi, l’intervento del Partito Democratico

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FONDI – I consiglieri comunali del Partito Democratico di Fondi Mario Fiorillo, Maria Civita Paparello e Luigi Parisella intervengono sulla situazione degli incendi che in questi giorni ha assunto proporzioni preoccupanti.

“Continuano ad imperversare gli incendi sulle nostre colline, con danni irreparabili a tante belle zone del nostro territorio – si legge nella nota – Già nella prima riunione della Commissione Ambiente e poi in sede di conferenza dei capigruppo, insieme al consigliere Antonelli del M5S, avevamo chiesto la convocazione della Commissione stessa per affrontare il problema. La abbiamo di nuovo sollecitata martedì scorso, durante il Consiglio Comunale, insistendo sull’urgenza dei fatti e sulla necessità di sentire anche il comandante della Stazione della Guardia Forestale, i dirigenti della Polizia Provinciale, della Polizia Municipale e dei Parchi degli Ausoni e degli Aurunci.

Abbiamo insistito anche in maniera informale con il Sindaco e con il Presidente del Consiglio Comunale. Da loro abbiamo sempre avuto rassicurazioni sull’immediata convocazione. A parole, però. Nei fatti non è successo nulla. Anzi il Presidente della Commissione, in maniera informale, ci ha risposto che se ne sarebbe riparlato a settembre!!!
Evidentemente alla maggioranza di centro-destra che ci governa poco interessa la tutela del nostro territorio, minimamente importa veder disperdere un patrimonio difficile da ricostituire, non sta per nulla a cuore nemmeno veder degradare alcune nostre potenziali attrattive turistiche.

Noi invece riteniamo che si debba intervenire con decisione, anche in una sede istituzionale come la Commissione consigliare, dove tutti, maggioranza e minoranza, responsabili delle forze di Polizia e degli enti di tutela del territorio, possano definire interventi immediati e coordinati di sorveglianza e di repressione dei reati. Che oltretutto costerebbero molto di meno delle dispendiosissime azioni di spegnimento che, per forza di cose, riescono solo a limitare molto parzialmente i danni.

Per la verità non ci si può attendere una particolare attenzione alla questione da un’Amministrazione che non si preoccupa di aggiornare e di applicare il catasto degli incendi, che, anzi, è visto come un “impiccio”, piuttosto che come un validissimo strumento di dissuasione per gli incendiari.

Noi in Commissione porteremo le nostre proposte che vengono da cittadini che amano il loro territorio e che non vogliono veder disperso un patrimonio della collettività, peraltro utile anche ad incentivare le attività economiche del turismo. E sono proposte concrete e, pensiamo, risolutive, perché raccolgono le indicazioni di chi conosce metro per metro le nostre colline, conosce chi vi lavora, direttamente o indirettamente, e sa bene quali interessi economici e speculativi vi girano intorno.

Inoltre in maniera informale abbiamo sollecitato il Sindaco a farsi parte attiva per la risoluzione del problema della chiusura della strada provinciale n.99 “Querce-Campodimele”. E’ vero che alla rimozione del masso pericolante dovrebbe provvedere la Regione che, invece, colpevolmente ritarda. Ma, proprio per questo, noi riteniamo che ci possa essere anche lo spazio per un intervento sostitutivo da parte del Comune, vista l’urgenza di riaprire una strada indispensabile per accedere a tutta quella vasta area boschiva, la cui chiusura ha favorito i criminali che hanno appiccato gli incendi e ostacolato notevolmente ed, in parte, impedito le operazioni di spegnimento”.