Minturno / Nuove fibrillazioni in maggioranza: Zasa e Sparagna puntano i piedi

Minturno Politica

MINTURNO – Continuano le fibrillazioni in seno alla maggioranza. Dopo la richiesta di azzeramento della giunta avanzata dai consiglieri comunali Mario Ruberto (Nuovo centrodestra), Americo Zasa (Insieme per Minturno) e Francesco Sparagna (Indipendente), giunge un nuovo scossone. Infatti, Zasa e Sparagna criticano aspramente il modo di fare dell’amministrazione comunale che non coinvolgerebbe nelle scelte i consiglieri comunali.

“Fino a prova contraria – dichiarano i due esponenti della maggioranza – sono i consiglieri a mantenere in piedi l’amministrazione e non è possibile che le cose vengano portate a conoscenza solo quando è stato già tutto deciso. D’altronde noi consiglieri siamo coloro che portano in Comune le istanze dei cittadini e non vogliamo soltanto recitare il ruolo di coloro che debbono solo dare il loro consenso. E’ già accaduto in passato e ci siamo passati sopra: ora dobbiamo cambiare registro, ma a quanto pare non siamo sulla strada giusta, visto che la nostra richiesta di azzeramento della giunta non ha ricevuto risposta”.

Azzeramento che stando a quanto si apprende dovrebbe avvenire dopo il consiglio comunale sull’approvazione del bilancio di previsione e non prima come hanno richiesto Ruberto, Zasa e Sparagna nella loro lettera. Ma le critiche riguardano anche l’ordine del giorno del consiglio comunale fissato per oggi alle ore 18,30: “Non è possibile che dobbiamo conoscere gli argomenti posti all’ordine del giorno soltanto quando ci arriva la convocazione. Sapevamo che si dovevano trattare due punti: piano antenne e regolamento Tosap e invece ci troviamo altri cinque punti di cui non sapevamo nulla”.

Anche in merito al regolamento Tosap, Zasa e Sparagna hanno qualcosa da ridire: “Quest’ultimo argomento va in consiglio senza il parere positivo del responsabile del servizio, il quale giustamente ha fatto presente il mancato incasso di 260mila euro dovuto alla ‘cascata’ di agevolazioni sull’occupazione del suolo pubblico. Questo mancato introito deve essere compensato con nuove entrate, che dobbiamo sapere dove reperire. Per cui questo argomento deve essere ritirato sino a che non saranno individuati i modi per recuperare i mancati introiti”.

Non è escluso che sia Zasa che Sparagna siano assenti al consiglio comunale di questa sera, dando un chiaro segnale al sindaco Paolo Graziano. Il che potrebbe aprire una crisi di maggioranza, in merito alla quale il primo cittadino dovrà trovare una soluzione.
Giuseppe Mallozzi