Minturno / Comune “chiuso per ferie”, la provocazione di Casapound

Minturno Politica

MINTURNO – Con un blitz congiunto in piena notte i militanti di Sovranità-Prima gli Italiani e di CasaPound Sud Pontino hanno affisso uno striscione sul portone del Comune di Minturno arrecante la seguente frase: “Chiuso per Ferie”.

Del tutto chiara la provocazione dei giovani attivisti, che tramite il Coordinatore Provinciale di Sovranità, Marco Moccia, e tramite il Coordinatore di CasaPound Sud Pontino, Mauro Pecchia, attaccano senza mezzi termini il Sindaco Paolo Graziano e la sua Amministrazione.

“Con la stagione estiva ormai entrata nel vivo – spiegano – non si vedono progetti, cambiamenti, idee, tutto è lasciato al caso, nella speranza che il caldo afoso di questi giorni faccia riversare il più ampio numero di turisti (giornalieri) sul nostro territorio, come se non bastasse continuano i furti nelle abitazioni, dimostrazione questa della poca sensibilità del Sindaco sul tema della sicurezza, visto che questa situazione si protrae ormai da mesi, inoltre intere zone del Comune sono lasciate per giorni senza luce ed addirittura senza acqua e la raccolta differenziata è ai minimi termini con continue segnalazioni di cassonetti stracolmi o rovesciati anche da parte del gruppo di volontari ‘I Falchi’.

A tutti questi esempi di incapacità politica e di malagestione del bene pubblico, va ad aggiungersi la presenza sempre più copiosa di profughi nel nostro Comune che vagano sia di notte che di giorno senza una meta precisa, ospitati in appartamenti messi a disposizione dal Comune con la collaborazione di Cooperative; a tal proposito vogliamo essere chiari fin dall’inizio, sia come Sovranità che come CasaPound Sud Pontino, non permetteremo che il nostro territorio, abbandonato a se stesso dalla classe politica tutta, in primis da quella che siede nei palazzi romani, faccia divenire il nostro territorio dalle bellezze inestimabili, un campo profughi al cui interno vi sono persone non identificate che passano le loro giornate a bivaccare.

Non siamo razzisti e non ci interessano le etichette dateci da chi non ci conosce e gioca a fare il “benpensante”, noi siamo contro l’immigrazione sregolata, siamo contro le cooperative che lucrano sulla pelle dei disperati come dimostrano le indagini su “mafia capitale”, siamo contro l’ipocrisia dell’accoglienza. Siamo invece a favore di progetti volti allo sviluppo ed alla cooperazione con i paesi africani affinchè anche questi riescano finalmente ad avere un futuro dignitoso nei loro paesi d’origine.

In conclusione, ricordiamo al Sindaco che gli unici profughi che possono godere dello status di “rifugiato politico” sono quelli provenienti dalla Siria e dall’Eritrea, ma vogliamo altresì rammentargli che la sua priorità devono essere i cittadini minturnesi tutti, in primis coloro i quali non hanno una casa, che regolarmente attendono l’assegnazione di una casa popolare, che non arrivano a fine mese o che non hanno un lavoro, a questi cittadini il Sindaco dovrebbe dare delle risposte, come farebbe un qualsiasi buon Amministratore, ma evidentemente non è il caso del Dott. Graziano”.