Frosinone / Parrucchiere vittima di estorsione, salvato dalla Polizia

Cronaca Frosinone

FROSINONE – Si è finalmente conclusa la disavventura di un parrucchiere del capoluogo, vittima di estorsione. L’intervento degli agenti della Polizia di Stato ha evitato il peggio e messo la parola fine all’ennesima storia di delinquenza.

Tutto ha avuto inizio nel dicembre 2014 quando un frusinate chiese aiuto su linea di emergenza 113 temendo per la propria incolumità, messa in pericolo, a suo dire, da persone poco raccomandabili che gli avevano già rubato la propria moto.

E’ in quel frangente che l’uomo trova finalmente il coraggio di denunciare ai poliziotti quanto sia lui che i suoi familiari stanno subendo da circa un anno, a causa della propria dipendenza dalla cocaina.

L’uomo racconta alla pattuglia delle Volanti, inviata dalla sala operativa in suo soccorso, che proprio per acquistare alcune dosi di droga, è finito nelle mani di tre  spacciatori i quali hanno preteso somme di denaro sempre maggiori e spropositate rispetto al “valore di mercato” della cocaina.

E’ proprio l’impossibilità di far fronte a quei dei debiti “gonfiati” dai suoi creditori-spacciatori a ridurre sul lastrico  lui e la sua famiglia.

L’uomo riferisce inoltre di aver subito dai suoi aguzzini numerose minacce di morte e di danneggiamento della propria attività di parrucchiere, fino ad arrivare a costringerlo a cedere, in occasioni diverse, un tablet, due moto, un’auto intestata alla propria compagna e, per finire, la propria attività commerciale dietro pagamento di un compenso irrisorio.

Gli operatori di Polizia trovano un primo riscontro a quanto dichiarato dalla vittima rinvenendo la sua moto nel parcheggio di una palazzina dove vive uno dei tre malviventi.

Una perquisizione personale nella casa dove si svolge l’attività di spaccio porta al sequestro di diverse dosi già pronte di sostanza stupefacente e all’arresto dell’uomo che occupava l’abitazione, un cittadino rumeno con diversi precedenti penali.

Per il frusinate l’incubo non è ancora finito perché a marzo 2015, il parrucchiere incontra casualmente uno dei complici dell’arrestato, che lo minaccia nuovamente di morte e poi tenta di investirlo con la macchina, fortunatamente senza riuscirci perché l’uomo riesce a trovare riparo in un’abitazione.

A seguito dei numerosi riscontri investigativi ed accertamenti tecnici esperiti dalla Squadra Mobile di Frosinone, a partire dalla prima denuncia presentata dal malcapitato, questa mattina il cerchio si è chiuso attorno al sodalizio criminoso, con l’esecuzione di tre misure cautelari, due in carcere ed una agli arresti domiciliari, emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone.

I tre arrestati dovranno rispondere oltre che del reato di spaccio di sostanza stupefacente anche di estorsione aggravata in concorso.