Cassino / Partito il progetto “Salute e Prevenzione” nelle scuole

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CASSINO – Un’altra importante iniziativa della Scuola Paritaria “S. Maria delle Grazie” delle Suore Stimmatine a Cassino, il Progetto “Salute & Prevenzione – Mi prendo cura del mio bambino”. Un progetto di educazione alla salute e alla genitorialità messo a punto dal Dirigente prof. Antonio Simeone insieme al farmacista dott. Sergio Ricciuti, grande esperto di divulgazione scientifica e di incontri a tema di educazione sanitaria, appunto.

Stavolta i destinatari del progetto sono i genitori, ai quali certamente sono demandate tante responsabilità e che sono i primi garanti della cura della salute dei piccoli e di tutta la famiglia. Ebbene, sono stati messi in programma, nei mercoledì di marzo, al pomeriggio, nei locali della Scuola, incontri con specialisti di diversi rami sanitari, affrontando temi vari e ricorrenti nella vita di ogni famiglia, dall’igiene orale alla alimentazione, dalla cura degli occhi e della vista alla prevenzione delle prime vie aeree. Ottima la risposta dei genitori, interessati a sapere di più e ad essere più consapevoli nell’affrontare problematiche sanitarie.

Mercoledì 18 è stata la farmacista, dott.ssa Tiziana Trotta, presentata agli intervenuti dal Dirigente Simeone, a parlare sul corretto uso dei farmaci. La specialista ha dapprima tracciato brevemente la storia del farmaco, dal significato etimologico al progressivo utilizzo terapeutico delle piante fino alle frontiere attuali della medicina e della farmacologia. Ha illustrato poi, con efficacia e vivacità – tanto da attirare l’attento interesse anche dei bambini presenti – i diversi tipi di farmaci, le corrette modalità di assunzione di ognuno di essi, il perché di certe prescrizioni mediche e di determinate posologie, il corretto modo di conservazione dei farmaci fino ad arrivare a spiegare anche il trattamento differenziato da riservare ai farmaci scaduti da eliminare, chiarendo che le loro confezioni cartacee, in base ai criteri della raccolta differenziata dei rifiuti, vanno eliminate con carta e cartone, non con i medicinali. Ha mostrato come in ogni cosa c’è un perché scientifico ed ha spiegato anche gli errori che tante volte si commettono senza rendersene conto.

Grande l’interesse suscitato, parecchie le domande, anche dei bambini, che i presenti hanno rivolto alla farmacista, sicuramente positiva l’iniziativa, che si avvale non solo della possibilità di ascoltare e apprendere da un esperto ma anche di confrontarsi tra genitori e sentirsi più invogliati e vigili ad informarsi pur di aver cura per bene del proprio bambino. In questo modo davvero la scuola diventa luogo non solo dedicato all’istruzione e educazione dei piccoli, ma le sue finalità si allargano e la scuola diventa “luogo di incontro e di crescita di persone”, anche di adulti.