Gaeta/ Vivil’Arte 2015 presenta il “Gran Concerto in Cattedrale”

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Gran concerto in cattedraleGAETA – Continua a Gaeta, con ampi consensi di pubblico e di critica, la rassegna “Vivi l’Arte” terza edizione. Iniziata il 10 marzo scorso ha visto l’alternarsi di concerti, reading letterari, convegni,  mostre, progetti nelle scuole: tutti eventi all’insegna dell’arte e della cultura. La kermesse si prepara a vivere, sabato 21 marzo 2015, alle ore 19, nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo, uno dei suoi momenti più vibranti, con il Gran Concerto in Cattedrale, organizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Gaeta e l’Associazione Europa Musica.

“Un appuntamento da non perdere per gli amanti della musica – dichiara l’Assessore alla Cultura Francesca Lucreziano – ma anche per coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo: i brani, particolarmente familiari e noti, avvicineranno anche i neofiti a questa arte. Valore aggiunto dell’evento è il luogo: la millenaria Basilica Cattedrale che dal 27 settembre 2014 può essere vista sotto una nuova luce. Ancora una proposta di alto spessore dalla Kermesse Vivil’Arte, sempre con ingresso libero, per poter abbracciare tutti, ma proprio tutti, con il soffio coinvolgente dell’Arte in tutte le sue espressioni!”

Il collaboratore del Sindaco per i Grandi Eventi Dino Pascali nel presentare l’evento afferma: “Il Gran Concerto in Cattedrale celebra l’incontro tra due personaggi considerati i massimi rappresentanti della musica del loro periodo in Francia e in Italia: Marc Antoine Charpentier (Parigi 1643 – Parigi 1704) e Antonio Vivaldi (Venezia 1678 – Vienna 1741). Nel duomo, recentemente restaurato, sarà proposto un programma musicale che prevede l’esecuzione del Gloria di Antonio Vivaldi e il Te Deum di Marc Antoine Charpentier, scritti per voci soliste, coro e orchestra. Si tratta di due opere di grande impatto sonoro e conosciute dal grande pubblico per essere state spesso inserite in colonne sonore di celebri film e, per quanto riguarda il Te Deum, per essere la sigla dell’Eurovisione. Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme ancora una grande esperienza di forti emozioni”.

Il Gloria di Vivaldi (RV 588) si fregia della partecipazione del soprano Keiko Morikawa e del contralto Nicoleta Turliu; il Te Deum di Charpentier (H146) sarà interpretato dai soprani Keiko Morikawa e Claudia Collacchi, dal contralto Nicoleta Turliu, dal tenore Pablo Cassiba, dal baritono Massimo Di Stefano.

Ad eseguire i brani è l’Orchestra Ensemble le Muse, mentre il coro proviene dalla Scuola Popolare di Musica di Testaccio con il maestro del coro Renzo Renzi e il direttore Laura Simionato. L’Ensemble “Le Muse” è un’orchestra da camera tutta la femminile, formatasi a Roma nel 1998 in occasione dell’8 marzo. La formazione, grazie al successo ottenuto durante le sue prime performance, ha proseguito la sua attività artistica che si svolge regolarmente da circa dieci anni. L’orchestra è composta dalle migliori musiciste professioniste che operano a Roma e nel Lazio, che collaborano stabilmente già con prestigiose formazioni orchestrali spesso con il ruolo di prime parti. L’Ensemble, grazie alla sua versatilità, propone un repertorio che va dal Barocco fino al ‘900 storico e contemporaneo. Il Coro della Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma è al tempo stesso una formazione corale, laboratorio didattico di musica d’insieme e corso avanzato. Dal 1996 il coro è diretto da Renzo Renzi, in collaborazione con Alberto Spanu. L’organico è composto da circa 24 elementi e propone un vasto repertorio, dal Rinascimento alla musica contemporanea. Collabora stabilmente con gli altri organi della Scuola e con le istituzioni musicali della regione. Il coro ha al  suo attivo numerose esecuzioni di opere in prima assoluta registrate per Radio Rai, Radio Vaticana, la Radio Svizzera e la Casa Editrice Polygram.

A curare tutto il progetto è l’Associazione Culturale Europa Musica, che da anni è impegnata, con numerosi comuni d’Italia, per diffondere la cultura musicale, realizzando progetti finanziati in buona parte da ministeri e da sponsor privati.