CAMPODIMELE – Le Aree protette tra Tutela e Sviluppo è il titolo del convegno organizzato dal Parco regionale dei monti Aurunci per martedì 16 giugno alle ore 9,30 presso il palazzetto della Cultura di Campodimele.
Il convegno, organizzato dal Parco in collaborazione con Aede (Ass. Europeenne des Enseignants – sezione italiana), sarà presentato dalla professoressa Anna Carroccia dell’Università degli Studi di Cassino e segretaria del gruppo Aede di Terracina.
I lavori saranno aperti dai saluti del sindaco di Campodimele Roberto Zannella, del Commissario straordinario del Parco Michele Moschetta, del vice presidente della Commissione Ambiente della Regione Enrico Forte, del presidente della Commissione Bilancio del Lazio, il consigliere regionale Mauro Buschini e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente Fabio Refrigeri.
Seguiranno le relazioni moderate dal direttore dell’Ente Parco, Giuseppe Marzano.
Il presidente nazionale della Commissione Caccia, Fauna e Parchi e presidente regionale Cia Antonio Rea interverrà su ‘Il mondo agricolo e la fauna all’interno dei Parchi’. Seguirà la relazione ‘Recupero e sviluppo, la legalità volano dell’economia’ di Roberto Fiorillo, vice presidente della cooperativa sociale ‘Le terre di don Peppe Diana – Libera Terra’. Il professore Amedeo Postiglione, direttore Icef e docente di diritto internazionale parlerà di ‘Legalità e ambiente nella legislazione internazionale’. ‘La tutela dell’ambiente come motore di sviluppo e promozione’ sarà il tema affrontato dal professore Franco Tamassia dell’Università di Cassino. Dalla stessa accademia, il professore Raffaele Montefusco illustrerà la ‘Pianificazione ambientale e interessi pubblici compresenti’, mentre il professore Marcello De Rosa parlerà di ‘Analisi delle dinamiche delle imprese agricole che operano nell’area parco’. ‘Sostenibilità in rapporto allo Stato sociale’ sarà l’oggetto dell’intervento del professore Giovanni Cordini dell’Università di Pavia. Il convegno si concluderà con la relazione ‘Il territorio protetto come fonte di ricchezza’ del professore Danilo Mastracco, presidente Condotta Slow Food di Terracina.
La giornata terminerà con un buffet a base di prodotti tipici locali.
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