Ponza/ M5S di Formia sull’isola, chiesta la revoca di affidamento del servizio idrico ad Acqualatina

Politica Ponza

PONZA – Questa mattina si è tenuto un incontro tra la delegazione del Movimento 5 Stelle del sud pontino e i cittadini di Ponza in merito alla questione di Acqualatina. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Ponza aveva votato e approvato l’atto di convenzione con l’ATO4 e l’entrata in Acqualatina, e queste circostanze, maturate senza alcun percorso di partecipazione popolare e di coinvolgimento dei cittadini,  avevano allarmato le associazioni e i comitati dell’isola, che proprio su questa questione avevano lanciato un appello ai partiti, movimenti locali e comitati per l’acqua pubblica.

Il Movimento 5 Stelle- si legge nella nota – ha ribadito la propria contrarietà a questa operazione di svendita del servizio idrico ad Acqualatina, raccogliendo le proteste dei tanti cittadini accorsi all’auditorium dell’isola per il primo confronto pubblico sul tema.

A fronte di un finanziamento regionale di 18 milioni di euro per la realizzazione del dissalatore, Acqualatina non caccerà un solo euro ma gestirà l’intero servizio. I tanti milioni di euro già intascati da Acqualatina dal 2003 per la realizzazione del dissalatore non si sa che fine abbiano fatto. Il presidente della Regione Lazio continua a temporeggiare sull’interrogazione regionale promossa dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, e questo la dice lunga sulla correttezza e trasparenza dell’operazione.

La richiesta di revocare la delibera di consiglio comunale con la quale viene affidato il servizio idrico ad Acqualatina è stata accolta favorevolmente dai cittadini di Ponza accorsi all’incontro. Si chiede chiarezza, trasparenza e un percorso condiviso prima di approvare qualsiasi atto, soprattutto atti che riguardano l’acqua pubblica, i beni comuni e il futuro dell’isola. Il Movimento 5 Stelle ha da subito dato la propria disponibilità al “gemellaggio di lotta” con i cittadini dell’isola e nei prossimi giorni cercherà di coinvolgere i parlamentari e i consiglieri regionali del movimento su una questione che deve essere affrontata anche a livelli istituzionali più alti.

Prima dell’incontro con i cittadini, la delegazione del M5S ha chiesto e ottenuto di parlare con il sindaco di Ponza. Otto minuti di tempo sprecati.